CERVETERI (RM) – Dolore e sgomento. Sono questi i sentimenti che in queste ore si respirano per le strade di Cerveteri e in particolare a Valcanneto, la frazione del comune etrusco nella quale risiedeva Andrea Ferlini, il centauro che ieri in tarda mattinata ha perso la vita i sella alla sua moto lungo l’Aurelia dopo lo scontro con un furgone (vedi articolo linkato qui sotto). Troppo gravi le ferite riportate in seguito all’impatto violentissimo con un furgone guidato da un uomo grave anche lui trasportato in ambulanza all’Aurelia Hospital. La prognosi non è stata ancora sciolta. Spetterà ora ai carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, in particolare al Nucleo radiomobile, cercare di stabilire l’esatta dinamica dell’incidente, con l’ausilio dei colleghi della stazione di Ladispoli. Secondo una prima ricostruzione il centauro stava viaggiando verso Cerveteri quando si sarebbe trovato in mezzo alla carreggiata il furgone guidato da un uomo. Ma solo dopo gli esami degli investigatori verrà fatta chiarezza sulla dinamica. Andrea era conosciuto come nuotatore, era iscritto al centro sportivo Village di Valcanneto e ultimamente era impegnato anche come istruttore. Tanti i messaggi degli amici, un cordoglio profondo della comunità. «Tragedia immane per lui che ha lasciato questa terra troppo presto e per i suoi cari che dovranno imparare a sopravvivere», sono le parole di Adele Prosperi, consigliere comunale di Cerveteri.

