Inarrestabile Inter, fuga a vele spiegate: poker e 4-0, Salernitana strapazzata
Sport
17 Febbraio 2024
Inarrestabile Inter, fuga a vele spiegate: poker e 4-0, Salernitana strapazzata

Luci a San Siro e stavolta, 24 ore dopo il rotondo successo del Milan in Europa League col Rennes, tornano ad esser, ancora una volta in campionato, quelle nerazzurre. L’Inter vince, brinda, sorride. Ennesimo successo di una corazzata che dopo aver vinto la Supercoppa, tra mille fatiche, ha continuato un passo inarrestabile. Senza fermarsi mai. Il trittico di successi con cui ha distrutto ogni speranza bianconera, quello proprio a cavallo tra Firenze, scontro diretto e Roma, può diventar quello che ha scritto l’allungo decisivo, stroncato ogni speranza delle dirette concorrenti e ucciso il campionato 23/24. Per un successo finale che, visto quanto s’è visto fin qui, resta strameritato.

POKER Ieri sera l’impegno più semplice, quello per proseguire a vele spiegate, un testacoda vinto sin dalle prime battute. Non c’è stata storia, un punteggio che dopo un quarto d’ora doveva già narrare tanto e poco. E allora ci pensano i soliti a spianare la strada ai nerazzurri: prima Thuram, poi Lautaro, doppia fucilata in 120 secondi a sterminare ogni chance Salernitana. Turnover ragionato: risposta Dumfries a fine primo tempo, torna sul tabellino dei marcatori pure Arnautovic al tramonto di gara.

SALERNO Poker e 4-0: Salernitana annichilita. Per i campani impegno proibitivo, lo sapevano già. Tempo per provare a capire il nuovo tecnico Liverani con che tipo di materiale organico avrà a che fare. Per tentare un’impresa, quella di centrare una nuova salvezza, che adesso sembra ormai diventata soltanto utopia. Infortunio del nuovo leader Boateng: grandina sul bagnato. La speranza è l’ultima a morire, ma Walter Sabatini lo sa, anche matematicamente: soltanto 3.5%, per sua stessa ammissione aritmetica.

ADESSO ATLETI Tutto agevole dall’altra parte per l’Inter. Tutto troppo facile. A riposo Dimarco, benissimo Carlos Augusto. Per Sommer serata tranquilla e spensierata. Adesso massima concentrazione. Missione minima compiuta e campionato che prosegue a vele spiegate, senz’altro, sì. Non c’era modo migliore di rituffarsi in Champions League ma per l’appunto sì, torna la Coppa delle grandi orecchie. Prossima settimana a San Siro arriva l’Atletico. Massima concentrazione: sabato e weekend completamente dedicati alla preparazione d’Appiano. Torna la musichetta della Champions al Meazza, sognando di ripetere quel cammino straordinario che, senza i favori del pronostico, portò i nerazzurri in finale ad Instanbul soltanto 9 mesi fa.