La Roma di De Rossi viaggia, eccome. La cura funziona. Dopo il punto di Rotterdam arriva la quarta vittoria su cinque gare di gestione DDR che consente ai giallorossi di restare aggrappati al sogno Champions, traguardo per il quale ranking per nazioni alla mano potrebbe bastare a fine stagione anche il quinto posto. Al momento volano Atalanta e Bologna, ma la Roma è l’unica grande che regge il passo. Regge la loro onda d’urto. E le insegue. Come mostra il 3-0 a Frosinone. Un primo tempo deludente ma sbloccato da Huijsen, prima del raddoppio e della piena gestione in una brillante ripresa che ha narrato il raddoppio di Azmoun che archivia definitivamente una pratica chiusa dal rigore di Paredes che suggella l’ennesimo bel successo esterno della cura DDR. La Roma è sesta davanti a Lazio e Napoli che forse nel weekend hanno definitivamente consegnato le loro speranze Champions. 4 punti dal Bologna e tutta la volata finale di campionato da giocare: De Rossi ci crede. 45 per i rossoblu, 45 per un’Atalanta che vanta tra l’altro una gara da recuperare e questa tenuta mentale la palesa come grande favorita al quarto, 41 per la Roma. Che ci crede, eccome. Risposte positive da tanti calciatori, Svilar stesso, decisiva parata meravigliosa su Soulè. Per Di Francesco e Frosinone un calendario difficile che ha smorzato l’effetto dei bei punti tra Cagliari e Verona. Calendario complicatissimo che ripropone tra l’altro settimana prossima pure nuova trasferta a Torino, stavolta sponda la Juve. La classifica non sorride, quantomeno non può far stare tranquillo l’ambiente giallazzurro. La zona retrocessione dista soltanto tre lunghezze: malgrado il quindicesimo posto, il Frosinone resta nel tremendo mucchione. Ma dopo la Juve sfide a Lecce e Sassuolo: ecco, quelle saranno decisive, quelle proprio non si potranno sbagliare. E Difra deve ripartire dal bel primo tempo con la Roma. Per un ambiente ed una stagione, quella giallazzurra, che meriterebbe eccome questa benedetta prima storica salvezza al terzo tentativo in massima serie.