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    Sport
    19 Febbraio 2024
    Pioli e Milan, poker a Monza e bastonata mediatica. Adesso tutto sul giovedì?

    Una sconfitta che fa rumore. Nelle dimensioni. Con un poker mediatico, giornalistico, rilevante, che ripone Stefano Pioli al centro delle critiche del mondo rossonero. Dopo un fertile avvio di 2024 arriva forse la battuta d’arresto definitiva, quella per chi sognava ancora di restare in qualche modo in scia Inter e credere ancora allo Scudetto. Fa rumore anche per le scelte di Pioli che, dopo aver di fatto archiviato la pratica Rennes, poteva evitare eccessivo turnover: Leao, Pulisic e Giroud tutti in panca e solo subentranti, malissimo chi dall’inizio stavolta ha deluso come Okafor, l’espulso Jovic, lo stesso Bennacer. E nonostante l’inferiorità numerica il Milan l’aveva pure ripresa grazie alle giocate dell’asso Pulisic, zampata di Giroud, nonostante l’evanescente Leao. Poi Bondò e delirio Monza, col poker addirittura firmato in riparte dall’ex di turno, proprietà Milan, Lorenzo Colombo. Palladini, tranquillo a metà classifica, sognava la ciliegina sulla torta del campionato dei suoi ragazzi. L’ha ottenuta e regalato a Galliani la vittoria del derby del cuore.

    EUROPA A Milanello invece adesso non ci sono più dubbi. Secondi o terzi cambia poco o nulla. La Champions del prossimo anno è virtualmente obiettivo già raggiunto. Sussistono tutte le condizioni per concentrare sforzi, risorse ed energie tutte sul giovedì. A Rennes basterà gestire, poi, a meno di scherzi o clamorosi ribaltoni transalpini, focus tutto sul sorteggio ottavi d’Europa League, quelli di marzo. Competizione che entra nel vivo, si comincia a far sul serio, la missione è quella di provare a spingersi il più lontano possibile. Ogni discorso sul futuro è prematuro. Qualcuno parla di Conte, a noi non risulta ancora invece alcun accordo trovato. Pioli resta, stabile. La sconfitta di Monza deve esser l’assist definitivo per puntar tutto sul giovedì. Sarà così?