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    20 Febbraio 2024
    Inter, riflettori Champions: stasera a San Siro l’Atletico, nel segno di Brehme

    La notizia della mattinata che ha macchiato e logorato il cuore di tantissimi tifosi nerazzurri. A soli 63 anni, complice arresto cardiaco, s’è spento l’indimenticato fluidificante mancino dell’Inter dei record del 1989, campione del Mondo l’anno successivo a Roma con la sua nazionale tedesca. S’è spento infatti Andreas Brehme, per questo stasera i riflettori di San Siro illumineranno i nerazzurri col lutto al braccio, per l’andata degli ottavi di finale di Champions con l’Atletico Madrid di Simeone.

    ATLETI Appuntamento attesissimo e sfida tosta. Colchoneros sempre storicamente rognisi, squadra ostica, per tradizione Cholo. Quest’anno un Atleti a dir la verità evoluto, più moderno e contemporaneo, attrazione in impostazione, grande densità per vie centrali, maggior palleggio con Koke, Saul e De Paul per un 352 di matrice e connotati differenti rispetto al recente passato.

    AMBIZIONE NERAZZURRA L’Inter sogna di rivivere la cavalcata che lo scorso anno la portò fino alla fine, anche perché con uno Scudetto virtualmente già in tasca, Inzaghi avrebbe la possibilità di gestir meglio rosa e turnover. La missione è quella di vincere già stasera: un passo alla volta. Mancherà Acerbi, ancora fuori per infortunio: al suo posto De Vrij, in mezzo ai braccetti Pavard e Bastoni. Equilibri: più Darmian che Dumfries a destra, nonostante il gol resurrezione dell’olandese alla Salernitana. Un’Inter che ha messo dentro quest’anno più esperienza europea, tra Sommer e Pavard stesso. A centrocampo nessuna sorpresa: trittico dell’anno con Calha tra Barella e Micky. Davanti, nemmeno a dirlo, la premiata ditta Thuram e Lautaro. Nei Colchoneros dubbio Morata, che dovrebbe partire soltanto dalla panchina: al suo posto sale Llorente a supporto del falso nueve, Griezmann. L’altra sfida serale è forse quella meno prestigiosa, quella meno mediatica: ad Eindhoven l’andata tra PSV e Borussia Dortmund.