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    Cronaca
    21 Febbraio 2024
    Frosinone – Rifiuti, in arrivo stangata da 14 milioni per utenti ciociari

    Presidente Saf: “paghiamo l’assenza di biodigestore e discarica”

    FROSINONE – Per i cittadini ciociari è in arrivo una stangata da 14 milioni di euro: sono solo una parte delle somme spese negli anni 2020 e 2021 per trasferire i rifiuti verso un biodigestore ed una discarica. La provincia di Frosinone non li ha più da quando lo stabilimento pubblico Saf di Colfelice ha smesso di trattare la frazione umida e la società privata Mad ha cessato l’attività nella discarica di Roccasecca. Trasferire quei rifiuti, nel 2021 ha fatto salire i costi da 138,68 euro/tonnellata a 161,78 euro/tonnellata; nel 2022 la spesa è salita a 204,72 euro/tonnellata. In pratica: 65 euro/tonnellata in più nel giro di due anni. Che in parte sono stati compensati dalla Regione, in parte si sono mangiati i risparmi fatti da Saf migliorando il servizio. Restano circa 14 milioni che ora finiranno nelle bollette Tari. A descrivere la situazione è stato Fabio De Angelis, presidente di Saf, la società pubblica composta dai 91 Comuni ciociari e dalla Provincia. Lo ha fatto intervenendo alla seduta costitutiva del Comitato Provinciale per la Ripresa e lo Sviluppo Sostenibile, varato in queste ore dalla Provincia. De Angelis ha sollecitato il Comitato a mettere in agenda il tema delle infrastrutture ed in particolare quelle per la gestione dei rifiuti prodotti dal territorio.