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    Sport
    22 Febbraio 2024
    La notte del Maradona: Osimhen risponde a Lewa, senza danni la prima di Calzona

    Il primo atto tra Napoli e Barcellona è finito in parità. Questo il verdetto di un Maradona dalle grandi occasioni, come bei vecchi tempi, come sostanzialmente nemmeno un anno fa. Non poteva esser altrimenti visto, nonostante stagione e campionato, prestigio e storico blasone dell’avversario. Senza sorrisoni, nemmeno sospiri di sollievo, è finita tra pacche, qualche applauso e meritate strette di mano la prima di Calzona, terzo tecnico del Napoli 23/24, traghettatore fino alla fine del campionato. Il Barca nemmeno, pur per quanto si chiami Barca, ha vissuto certamente la stagione migliore: fuori da tutto, lontanissimo dal titolo in campionato. Xavi andrà via: già annunciato, meno pressione e squadra fino alla fine dalla sua parte. Due squadre, malgrado grandi calciatori, lontane livelli e livelli da quel che furono. E se per il Napoli la parabola è stata repentina, il Barca ha mantenuto comunque calciatori storicamente importanti. Perché da dietro Cancelo e De Jong impostano sempre una bellezza, a centrocampo c’è sempre Gundogan non proprio capitan qualunque, bensì capitan Treble Manchester City. E davanti c’è sempre quel Lewa che, dopo 60 minuti tattici e senza troppi spunti con un Napoli ordinato e un Barca senza nemmeno troppa vena d’ispirazione, si inventa nelle sue acque il vantaggio blaugrana: movimento, controllo e diagonale d’alta scuola in area di rigore azzurra. Kvara stanco ma evidentemente scontento di un cambio troppo repentino, ma finalmente è rientrato Osimhen. E si sente. Victor che, poco prima del cambio, sfrutta una verticalizzazione e in diagonale pareggia: centravanti storico contro nuova generazione, 1-1 tutto firmato punteri. Ed è solo lì che il Napoli a dispetto di una gara semplicemente ordinata prova qualcosa di più: bel finale, bella serie di corner, ma non arriva il sorpasso. E’ anzi Gundogan a sfiorare la beffa nel finale. Punteggio giusto, strette di mano e qualche timido applauso. Serata serena al Maradona. Si deciderà tutto a Barcellona, fra tre settimane. Non stappiamo certamente fuochi d’artificio ma si può dire: buona la prima di Calzona.