ROMA – Sull’abolizione degli Egato la Giunta Rocca fa sul serio.
Dopo l’approvazione della legge regionale n. 19/2023, che ha abrogato la L.R. 25 luglio 2022, n. 14, costitutiva degli Enti di Governo d’Ambito Territoriale Ottimale, ieri sul Bollettino Ufficiale della regione è stato pubblicato il Decreto firmato dal Presidente recante la revoca degli atti che avevano istituito tali Enti.
Un colpo di spugna atteso che ora arriva a compimento.
Con la legge regionale n. 14/2022 era stata disposta la costituzione dell’Assemblea degli Enti di governo dell’ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti. Cinque Egato: Frosinone, Latina, Viterbo, Rieti e Città Metropolitana di Roma Capitale con esclusione del territorio di Roma Capitale. Istituiti con Decreti firmati dall’allora Presidente pro tempore Daniele Leodori.
Le polemiche politiche che ne sono seguite hanno portato al “congelamento” di tutti gli Enti, escluso quello di Frosinone che ha preso vita con la nomina a Presidente dell’ex consigliere regionale Mauro Buschini.
Il Decreto del Presidente della Regione Lazio 19 febbraio 2024, n. T00024 mette la parola fine alle polemiche, in attesa anche della presentazione di un nuovo Piano Rifiuti. Con tale Decreto vengono revocati gli atti presidenziali istitutivi degli Egato di Frosinone, Latina, Viterbo, Rieti e Città Metropolitana di Roma Capitale con esclusione del territorio di Roma Capitale.
Intanto da via Cristoforo Colombo è partito l’iter per la nomina del Commissario Liquidatore. Terminati i controlli di rito quest’ultimo potrà procedere alla liquidazione degli Egato
