ROMA – Questa mattina e’ arrivato a Roma il Treno del Ricordo, partito il 10 febbraio scorso dalla stazione di Trieste Centrale e impegnato in un tour in tutta Italia al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della piu’ complessa vicenda del confine orientale.
“La verita’ supera qualsiasi silenzio. ‘Il Treno del Ricordo’ ci riporta al 1947- scrive in un post su Facebook il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca -, ai fatti del cosiddetto ‘Treno della Vergogna’, fermo alla stazione di Bologna. In quel momento si impedi’ ai volontari della Croce Rossa di distribuire latte, pasti caldi e altri generi di conforto agli esuli Giuliano-Dalmati, stipati da giorni in vagoni che sembravano carri bestiame. Ricordare significa rafforzare la conoscenza della nostra identita’. Le Foibe, la vicenda tragica e dolorosa del confine orientale, rappresentano una delle pagine piu’ dolorose della storia del ‘900. L’impegno della Regione, in tal senso, culminera’ con la nascita del Museo del Ricordo, un luogo che fara’ emergere dall’oblio tutti i ‘ricordi’ cancellati dalla storia”.

