L’infrasettimanale a cavallo delle ultime ore di febbraio in Inghilterra significa storicamente ottavi di FA Cup, quantomeno negli ultimi anni. Una FA Cup che non spira Londra nord, viste le eliminazioni di Tottenham e Arsenal dei prematuri turni precedenti. Chiuse le emozioni della finalissima di Carabao di domenica scorsa, una finale come spiegato destinata per significato e contenuti ad entrare dritta dritta nei libri di storia quelli rossi sicuramente, sono tante le grandi rimaste in corsa pur per la Coppa d’Inghilterra. Senz’altro il Manchester City, naturalmente campione in carica della competizione, che ieri ne ha fatti addirittura sei al piccolo Luton dei miracoli trascinata da 4 assist del solito KDB per il pokerissimo dell’altrettanto solito Haaland, inarrestabile carro armato decisamente troppo devastante per poter pensare di arrestarlo al piccolo e romantico catino del Kenilworth Road. 6-2 per Guardiola che stasera aspetta i prossimi avversari ai quarti, ultimo step prima di tornare a Wembley: in FA, come noto, le semi si giocano sotto l’arco. Per il piccolo Luton splendida comunque la doppietta di chi s’è fatto gavetta eccome, quel Clark, mezza punta che dopo tanti anni di League One e Championship sta dimostrando eccome di saper reggere l’impatto con i gigante della Premier: splendida ieri la doppia esecuzione che aveva rimesso in partita gli Hatters, con quella doppietta e quel parziale 2-3 che aveva fatto sognare pubblico del microscopico Kenilworth e soprattutto quello dei più romantici. Tra i risultati più sorprendenti del martedì sera spicca invece il successo del Leicester di Maresca in casa Bournemouth: quell’uno a zero in pieni supplementari davanti al foltissimo settore ospiti volpi in quel del Vitality, estasiato e apprezzante un team che sta stravincendo la Championship, un team che evidentemente non ha mai cessato d’esser Premier. A decidere il siluro al giro del talentino ghanese Fatawu: Foxes ai quarti. Avvincente pure il derby del cuore della carriera di Alan Shearer, quello dell’Ewood Park tra Blackburn e Newcastle, risolto soltanto ai rigori col successo dei Magpies che all’interno di un’annata complicata dopo due stagioni d’urlo e scalata conquistando comunque quei quarti che consegneranno al popolo della Toon Army l’opportunità di risognare Wembley. Stasera si chiude quel quinto turno aperto lunedì col pokerissimo del Coventry sulla matricola per eccellenza, il Maidstone: digerita la sbornia di Wembley i giovani di Jurgen affronteranno i Saints, mandata giù la stessa cocente delusione domenicale il Chelsea di Pochettino aspetta a Stamford Bridge un bianco cuore Yorkshire come quello del Leeds sceso a Londra con 5000 whites al seguito pronti a scalmanare il settore ospiti. Il Manchester United a Nottingham e la sfida di realtà della metà sinistra di Prem come Wolves e Brighton chiudono il quadro degli ottavi; sorteggio quarti in programma proprio poco prima dell’inizio delle quattro gare di stasera, ore otto italiane.