ROMA – Brutta avventura ieri sera per un 29enne di origine napoletana che stava guidando per le vie dell’Infernetto, quartiere nel quadrante Sud-Ovest di Roma. Lungo la Via Pascucci, l’auto del 29enne è stata superata e bloccata da un’altra vettura, che già da qualche tempo lo stava seguendo. Dall’abitacolo sono usciti due uomini che si sono qualificati come agenti di Polizia in borghese. Invece dei documenti, però, i due, inopinatamente, si sono fatti consegnare cellulare, portafogli e la stessa auto del ragazzo con la quale poi si sono dati velocemente alla fuga. Qualcuno ha assistito alla scena e in pochi minuti sul posto sono intervenuti i Carabinieri che si sono fatti raccontare tutto l’accaduto dalla vittima. I militari si sono subito messi sulle tracce dei due malviventi e, dopo aver attivato una mirata attività di osservazione, hanno prima rintracciato la vettura rubata in un parcheggio e poi sono riusciti a individuare i due malfattori che nel frattempo erano ritornati sul posto per spostare il veicolo con il quale era stata compita la rapina. I due – entrambi romani sulla trentina – sono stati arrestati con l’accusa di rapina in concorso e portati nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’arresto e disposto per loro la misura cautelare della custodia in carcere. Nelle ore successive i Carabinieri hanno anche identificato e denunciato un terzo complice, un 50enne romano, trovato in possesso delle chiavi del veicolo rapinato al 29enne.
