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    Cronaca
    4 Marzo 2024
    Linea ferroviaria Roma Nord: in soli due mesi 1000 soppressioni

    di Simona Tenentini

    VITERBO – Numeri che fanno venire i brividi.

    Sulla linea ferroviaria Roma Nord, in soli due mesi, quasi mille soppressioni.

    Un disagio quotidiano che ha contribuito a far posizionare la tratta tra le peggiori d’Italia.

    A snocciolare le cifre di questo sfacelo è il Comitato Pendolari Roma Nord che riporta:

    “Le soppressioni proseguono, con una leggera inversione di tendenza rispetto a Gennaio, soprattutto in tratta urbana. Nel mese scorso abbiamo avuto oltre 600 soppressioni, questo mese circa 350 e siamo quindi quasi a quota MILLE in totale.”

    Dati impressionanti, contro i quali il Comitato si batte ogni giorno per cercare di migliorare le condizioni dei viaggiatori.

    A questo riguardo è significativa la raccolta firme avviata qualche tempo e consegnata, nei giorni scorsi, all’assessore regionale Ghera.

    “Dopo tanta fatica e soddisfazione nel raccogliere le tante firme per la petizione ai fini del potenziamento della nostra ferrovia, di cui ringraziamo tutti i firmatari, questa sera (20 febbraio n.d.r.) come promesso abbiamo consegnato nelle mani dell’Assessore regionale ai trasporti Fabrizio Ghera il “fagotto” con tutto il necessario per prendersi cura dei problemi della nostra martoriata linea ferroviaria, tra le peggiori d’Italia per l’ennesima volta, come da rapporto Pendolaria 2024.

    Continueremo a vigilare su quella petizione e su quelle firme in modo che non vadano perdute anche negli intenti. Ci siamo intrattenuti a lungo con l’Assessore e il suo gruppo di lavoro per andare nei singoli dettagli della petizione e dei punti cardine. Attendiamo le comunicazioni sui lavori e sui tempi necessari, poichè ormai sono non più rimandabili. Sappiamo che costeranno ulteriori disagi a tutti, ma se tra qualche anno avremo treni nuovi su nuova e più performante infrastruttura allora potremo dire che ne sarà valsa la pena. Fino ad allora vigileremo come sempre, non mollando nemmeno un km di ferrovia!”