Bel Genoa, ma sempre Inter: gestione e seconde linee, Inzaghi vince ancora a vola a +15
Sport
5 Marzo 2024
Bel Genoa, ma sempre Inter: gestione e seconde linee, Inzaghi vince ancora a vola a +15

Che ormai non ci fossero più dubbi su chi avrebbe vinto il campionato era decisamente chiaro. Che ormai non ci fossero più dubbi su chi avrebbe vinto la seconda stella, nemmeno. L’Inter vince ancora, tanto per cambiare. Stavolta logisticamente soffrendo un pochino di più, senza brillare chissà quanto, com’è naturale che sia. Tra assenze, gestione delle risorse e meritati complimenti al Genoa. A San Siro il posticipo del 27° turno di Serie A è finito 2-1 per i nerazzurri: a sbloccare la gara due seconde linee, prima l’inserimento di Asslani poi il raddoppio dal dischetto di Sanchez. Nella ripresa accorcia uno dei centrali più interessanti del campionato, quel Vazquez del Grifone, per un Genoa che vende cara la pelle e costringe l’Inter ad abbassarsi e Inzaghi a metter dentro Acerbi e Bisseck per proteggere il vantaggio minimo. Pareggere Vitinha, ma la direzione annulla per fuorigioco. L’Inter gioca col cronometro pur senza far troppo spettacolo e si porta a casa per l’ennesima volta l’intera posta in palio: un 2-1 che consente ai nerazzurri di salire ulteriormente, adesso +15 sulla Juve sconfitta a Napoli e +16 sul Milan terzo. Il campionato è finito, adesso diventa già conto alla rovescia. Nel momento più delicato, calendario alla mano, le grandi resistono alla pressione, alla stanchezza e vanno a sbaragliare la concorrenza di chi si illudeva già di sentir l’odore del sangue, come la Juve d’Allegri che fino ad inizio febbraio sognava sorpasso. Trittico decisivo tra Firenze, scontro diretto e Roma: con quei nove punti probabilmente Inzaghi ha stroncato il campionato. E non c’è modo migliore che arrivare all’ultimo curvone, quello d’aprile e maggio, dopo la sosta della seconda metà di marzo, per puntare a scalare più vette europee possibili. Per questo, al fine di non rendere la primavera inutile (che poi quest’Inter può riscrivere tutti i record, potenzialmente 105 punti, battendo la Juve di Conte) diventa crocevia fondamentale la partita del Wanda: due risultati su tre a Madrid, vietato sbagliare. Più che i record, ad Appiano tutti sognano di bissare un altro stellare cammino europeo.