di Marco Gubetti
SANTA MARINELLA (RM) – Consiglio comunale quasi interlocutorio quello che si è tenuto ieri a Santa Marinella. In apertura c’è stato l’annuncio del sindaco Pietro Tidei che già la prossima settimana sarà affrontata la questione della nuova provincia; è seguito poi un sapido scambio di battute tra maggioranza e opposizione su alcune interrogazioni a proposito del nascituro Museo Marconiano e sul futuro del Pyrgi. Dopodiché all’attenzione dell’aula sono stati portati i punti di maggiore sostanza economica e politica. In particolare sono state approvate le tre variazioni di bilancio che erano all’ordine del giorno. La maggioranza ha votato compatta, trovando anche il voto favorevole del consigliere di minoranza Eugenio Fratturato. La discussione si è poi spostata su un argomento che si sta facendo sempre più spinoso: quello del cambiamento del regolamento del Consiglio comunale. Accade, infatti, che per una norma interna, gli assessori non abbiano diritto di parola durante le sedute tranne che nelle materie di loro competenza. Una disciplina che, a dire il vero, non esiste all’interno di altri Consigli comunali. Ecco dunque che una parte della maggioranza ha chiesto di rivedere il regolamento e di estendere il diritto di parola degli assessori. La questione, però, sta diventando scivolosa, perché divide trasversalmente maggioranza e opposizione. In particolare il presidente del Consiglio, Emanuele Minghella, in contrasto col sindaco Tidei, è contrario a questa modifica e così anche la consigliera Marina Ferullo. Una brutta gatta da pelare per la maggioranza, che aveva appena accantonato le polemiche sul sexygate con la doppia bocciatura della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco presentata dalle opposizioni nelle scorse settimane. Non a caso la seduta di ieri, arrivata all’esame del provvedimento in questione, ha dovuto interrompere i lavori, per dare modo alla maggioranza di trovare una quadra. Per il momento si è deciso di stralciare la discussione sulla modifica del regolamento, che è stata rimandata al prossimo Consiglio comunale (la seduta dovrebbe essere convocata per martedì 12 marzo, ma la data non è ancora confermata). A quel punto è stato deciso di congelare anche l’approvazione del Pec (il Piano di emergenza comunale) che Santa Marinella deve rinnovare al più presto.
