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    9 Marzo 2024
    La domenica di A: prima Milan poi Juve, chiude la super Roma di DDR a Firenze

    Decollato a tutti gli effetti il 28° turno di Serie A, arrivato alla notte del sabato sera con metà giornata già disputata ma che, dopo Bologna – Inter e croccanti segnalazioni salvezza del sabato pomeriggio, si svilupperà per tutta la domenica fino al posticipo del lunedì, quello tra Lazio e Udinese. E la domenica calcistica partirà all’ora di pranzo con l’ultimo dei tre scontri diretti di giornata che mette in palio punti pesanti per le ultime posizioni, quelle determinanti per provare a scappare dalle torbide acque della zona retrocessione: alle 12.30 al Via del Mare c’è Lecce-Verona. Una giornata che, stile contemporaneo, prevede ancora spezzatino moderno. Alle 15 sarà tempo del Milan che a San Siro, tra Slavia e Praga, aspetta l’Empoli di Nicola senza lo squalificato Leao. Pioli rilancerà naturalmente Okafor a supporto di Olivier Giroud. La missione di Juve e Milan, rispettivamente seconda e terza, una volta abbandonato ogni ambizione Scudetto, diventa quella di rinsaldare comodamente piazzamento Champions per il prossimo anno, vero e proprio obiettivo allegriano, quantomeno ciò sempre narrato e richiesto dall’esperto tecnico livornese. Juve che in tal senso vivrà alle 18 proprio un vero scontro diretto quando all’Allianz sbarcherà la pericolosissima Atalanta di Gasperini, resta soltanto da capire quanto effettivamente stancata dalle fatiche di Lisbona. Non c’è Vlahovic squalificato, al suo posto Chiesa a supporto di Milik. In difesa importanti i recuperi di Gatti e Danilo. A proposito di corsa Champions chiude la domenica la trasferta della stellare nuova rinata Roma di De Rossi al Franchi di Firenze. Insediatasi già in quinta posizione, piazzamento che con ogni probabilità a fine campionato potrebbe bastare per conquistare l’accesso alla prossima Coppa dei Campioni, nessun turnover per DDR: pratica Brighton meravigliosamente e sostanzialmente già chiusa, ancora Dybala e Lukaku. Chiude il quadro il classico monday night, il posticipo del lunedì tra Lazio e Udinese: missione biancoceleste quella di ripartire dopo ogni sogni bavarese infranto, cercando di risalire china e classifica dopo un terzo anno di progetto Sarri, il quale ha ammesso di sentire ancora eccome la fiducia della società, discontinuo e altalenante. La missione è quella di finire bene la stagione, magari chiudendo in posizioni europee, pur se non chiaramente quella Champions ormai palesemente utopia. Ogni discorso riferito al tecnico toscano, il cui contratto andrà in scadenza a giugno 2025, sarà rimandato a fine stagione.