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    Economia e Lavoro
    11 Marzo 2024
    Centrale di Civitavecchia, istituita un task-force al Ministero dell’Impresa

    La soddisfazione della vicepresidente della Regione, Roberta Angelilli: “Accolti i nostri appelli alla concretezza”

     

    ROMA – Nuovo importante tappa per la centrale di Civitavecchia verso il phase out dal carbone. Questa mattina al Ministero dell’Impresa e del Made in Italy si è tenuto il tavolo tecnico con Regione Lazio, Comune di Civitavecchia e tutte le parti sociali per discutere del futuro di Torrevaldaliga nord. Il Ministero ha garantito di voler gestire questo delicato passaggio e, per poterlo fare al meglio, ha deciso di istituire una vera e propria task-force che seguirà passo passo la transizione della centrale. «Siamo molto soddisfatti dell’esito della riunione al Mimit – ha dichiarato dopo l’incontro Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio, e assessore allo Sviluppo Economico  -. Finalmente sono stati accolti i nostri appelli alla concretezza, all’insegna della rapidità per attuare un percorso chiaro per il rilancio industriale, garantendo i livelli occupazionali e le attività produttive dell’indotto. L’obiettivo da raggiungere è una transizione energetica sostenibile, da un punto di vista ambientale e sociale, in una continuità industriale innovativa. L’istituzione di una task force, coordina dal Mimit – ha spiegato ancora Angelilli – rappresenta un forte segnale per accelerare e semplificare le procedure. Sarà necessaria, infatti, un’azione di sistema per pianificare rapidamente un piano strategico per il rilancio di Civitavecchia, puntando sulle energie rinnovabili, come l’eolico off shore, la logistica, la Zls e l’industria 5.0. Molte le Istituzioni coinvolte: il Mase, il Mit, Eni, l’Autorità portuale, il ministero della Coesione, Enel e Terna. Ringrazio lo staff tecnico del Ministero e il sottosegretario per lo sviluppo Economico, Fausta Bergamotto, che con delega del ministro Adolfo Urso, sta seguendo il tavolo di lavoro su Enel di Civitavecchia. Un lavoro che vede il massimo sforzo istituzionale della Regione Lazio e del Comune di Civitavecchia. Inoltre, abbiamo chiesto al Mimit di coordinare direttamente con Enel un’interlocuzione ad alto livello per verificare e sostenere le progettualità industriali in corso di definizione. Abbiamo apprezzato anche l’impegno di Enel, che ha ribadito l’importanza per il sito di Civitavecchia, nonché l’impegno per assicurare un futuro industriale ad alto valore tecnologico».