CIVITAVECCHIA – Questa mattina a Civitavecchia è andato in scena un Consiglio comunale breve, dall’andamento convulso e che si è concluso con un nulla di fatto. La maggioranza da subito mostra di essere poco compatta: sono ben cinque i consiglieri di centrodestra assenti. L’opposizione prova a insinuarsi nelle debolezze della maggioranza e propone di votare, cambiando l’ordine dei lavori, la delibera sulla irrealizzabilità del biodigestore: «Sono convinto che tutti i presenti siano sulla stessa linea – spiega il capogruppo del Pd, Marco Piendiebene – non vorrei che tutte queste mancanze facciano intendere qualcosa di diverso. Discutiamo subito questa delibera». La maggioranza non ci sta perché capisce che un’eventuale approvazione sarebbe usata come una sorta di trofeo dalle opposizioni. Così arriva la controproposta del sindaco, Ernesto Tedesco, che chiede alle minoranze di discutere e approvare anche altre importanti delibere all’ordine del giorno come quella relativa alle procedure di alienazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e la valorizzazione della ex caserma De Carolis. «Se volete approvare solo quella sul biodigestore -mette in chiaro il primo cittadino – è perché evidentemente volete metterci il cappello sopra. E non può funzionare così». Bagarre. La minoranza abbandona l’aula e il Consiglio viene sciolto.
