Si chiama ‘Non restiamo indifferenti’
FROSINONE – Si chiama ‘Non restiamo indifferenti’ la marcia di sensibilizzazione organizzata a Frosinone dalle associazioni di volontariato dopo la sparatoria di sabato scorso allo Shake Bar di via Aldo Moro costata la vita ad un 27enne mentre tre suoi amici sono rimasti feriti. Lanciata dall’associazione ‘Tutti i colori del libro’ ha registrato l’adesione di Anpi, Collettivo Ugualmente, Comitato Fontana Tonica, Fiab, Laboratorio Scalo, Legambiente, Partito Democratico, Frosinone in Comune, Cgil Frosinone – Latina, Comunità Solidali.
“Avremmo potuto far finta di niente. Avremmo potuto nasconderci in frasi come ‘succede ovunque’, ‘è un episodio isolato’, o in gelide in cui si fa riferimento a bande che nulla avrebbero a che fare con il resto della città” ha detto Tutti i Colori del Libro nel lanciare l’iniziativa spiegando che “noi abbiamo il dovere e il diritto di interrogarci sulla necessità di non mettere sotto al tappeto della città il suo enorme disagio solo per tornare alla nostra “tranquillità” di una cittadina di provincia in cui troppi segnali sono stati forse ignorati. C’è una sola città, non due inconciliabili. Non può esserci la parte sana e quella dei carnefici, perché altrimenti diventa tutta un’enorme bugia”.
L’appuntamento è venerdì alle 19.30 all’ingresso principale del parco Matusa per poi raggiungere via Aldo Moro e poi piazza don Carlo Cervini.

