Niente da fare per Sinner. Il più grande tennista italiano degli ultimi decenni stavolta stecca l’appuntamento più grande dei suoi ulitmi anni di carriera, quello con la top 2, per descrivere vette mai realizzate prima e per diventare per l’appunto il numero due al mondo. Niette Indian Wells per Sinner ma forse, francamente, c’eravamo abituati tutti troppo bene. Jannik ci aveva abituato troppo bene. Stavolta è andata diversamente. Ed in semifinale della prestigiosa competizione americana Alcaraz ha fatto vedere a tutti perché, ultimo Wimbledon a parte, merita la posizione numero due nel ranking planetario. Alcaraz non solo ha battuto l’italiano, ma s’è preso direttamente l’Indian Wells, battendo l’avversario che Sinner classifica alla mano sconfisse senza nemmeno scendere in campo. Un primo set molto equilibrato quello tra Alcaraz e Medvedev, prima di prendere il largo e vincere quindi la finalissima nel secondo: 7-6, 6-1 e trionfo spagnolo, che spiega al mondo del tennis quanto e come sia giusto narrarlo tra i più grandi della planetaria produzione ma soprattutto affermazione del momento.
