di Simona Tenentini
ROMA – Nulla di fatto ieri, a Roma, per la candidatura a sindaco di Civitavecchia.
Un tavolo congiunto di tutte le anime del centrodestra che avrebbe dovuto, finalmente, partorire il nome tanto atteso all’altezza di guidare una città che di ricchezze e potenzialità ne ha da vendere, a partire dallo scalo portuale, secondo in Europa solo a Barcellona.Sono propri i numeri importanti sui quali si gioca la partita a trascinare per le lunghe una trattativa estenuante che, a lungo andare, rischia di compromettere un risultato già dato per sicuro dallo schieramento di centrodestra.
Ieri, intorno allo stesso tavolo si sono incontrati, ognuno con un nominativo in tasca, Claudio Fazzone, plenipotenziario di Forza Italia, Marco Di Stefano per Noi Moderati; Davide Bordoni con Valeriani per la Lega; Marco Silvestroni per Fratelli d’Italia e Regino Brachetti per l’Udc. Dei nazionali c’erano Maurizio Gasparri di Forza Italia, Giovanni Donzelli di Fratelli d’Italia e Antonio De Poli.Rispettivamente le candidature proposte sono: Paolo Poletti per Fazzone, Ernesto Tedesco per la Lega, Marco Di Stefano di Noi Moderati con , che non ha esponenti politici di rilievo tra le proprie fila, avrebbe nominato un commissario cittadino Gian Piero De Angelis Per Fratelli d’Italia, a sostenere la candidatura dell’ex vicesindaco ed imprenditore Massimiliano Grasso è stato con forzaMarco Silvestroni.Grasso, nonostante interessi e personalismi all’interno del partito meloniano, che rischiano di far saltare il banco, è nome gradito anche ad un altro “pezzo grosso” di FdI, il deputato Mauro Rotelli.Il Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, nell’ambito del partecipato convegno “Lavoriamo per lo sviluppo. Insieme per la citta del futuro”, che si è tenuto la scorsa settimana a Civitavecchia così si è espresso nei confronti di Grasso: “Ritengo che abbia tutte le carte in regola per essere il candidato sindaco di Fratelli d’Italia a Civitavecchia nelle prossime elezioni di giugno, per puntare alla riconferma del centrodestra alla guida della città”.
Riusciranno le varie anime della coalizione a trovare finalmente un accordo e convergere su un unico nome prima di dare un ulteriore vantaggio al centrosinistra?La risposta è attesa con ansia nei prossimi giorni.

