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    21 Marzo 2024
    Tennis, Miami Open. La paura, la lotta, l’orgoglio: passa Murray, ma Berrettini esce a testa alta

    La vittoria del primo set. Poi la grande paura. La rimonta di Murray. La grande lotta, ma non basta: passa Andy, che sfiderà Etcheverry al secondo turno. Dopo la splendida cavalcata a Phoenix, quello di Berrettini in un Masters 1000 non è stato certamente il ritorno sognato coi più grandi: subito eliminato ai sessantaquattresimi di finale. Ma a testa altissima, dopo due ore e 48 di battaglia, in cui ha provato a combattere colpo su colpo nonostante proprio le freschissime fatiche di Phoenix ed il tasso di umidità della Florida, che tra l’altro rischiava di giocargli un brutto scherzo: attimi di paura durante il secondo set per il tennista romano, che accusa un malore, quasi uno svenimento, un piccolo capogiro dovuto a caldo e temperature. Viene alimentato e riprende a giocare, lotta come un leone ma, dopo aver vinto 6-4 il primo set, perde 3-6 il secondo e 4-6 il terzo. Esce tra gli applausi del pubblico di casa ma è costretto ad abbandonare subito la competizione. Gran finale di sport tra due istituzioni vecchio stampo e vecchia generazione. Andy chiede a Matteo come sta, Matteo risponde “stanco ma bene”, splendido il “Bentornato” del britannico. Ora si riposerà e preparerà i prossimi appuntamenti. Ma Matteo c’è e nonostante tutto continua a lottare come un leone. Il tennis italiano lo sa. Sorride e ringrazia.