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    22 Marzo 2024
    Brasile, pure Robinho: ricorso respinto, condanna di nove anni di carcere per stupro

    Non solo Dani Alves. Un altro grandissimo emblema calcistico della nazionale brasiliana degli anni 10, intesi 2010, è costretto al carcere. Parliamo di Robinho, il quale, nel 2013, quando all’epoca vestiva la maglia del Milan, venne accusato assieme a cinque suoi compagni di aver stuprato una vittima, facendola bere fino a fargli perdere ogni senso prendendosi cura del suo corpo. Quando sembrava sussistesse ottimismo per una riduzione della pena, dopo il ricorso alla Corte Suprema, il giudice brasiliano Fux ha respinto ogni appello e condannato, esattamente come la sentenza italiana, alla conferma dei nove anni di reclusione l’ex stella della nazionale brasiliana e del Real Madrid. Robinho si trovava nella sua nobile residenza sul litorale paulista quando la polizia federale proprio di San Paolo ha proceduto all’arresto immediato: per lui, a meno di nuovi ricorsi vincenti, saranno nove per l’appunto gli anni di carcere. Sarà destinato al cosiddetto carcere dei famosi, complesso penitenziario di Tremembé, dove sono dirette persone che hanno commesso crimini che possano aver avuto forti ripercussioni sull’opinione pubblica e che sarebbero probabilmente in pericolo in altre prigioni. Finisce così, malissimo, il periodo post attività agonistica di Robinho.