Il secondo Moto GP stagionale spira spagnolo. I colori di Martin che in Portogallo chiude davanti a tutti in una gara pregna di contenuti, sorprese, ribaltamenti. Vince proprio Martin stavolta davanti a Bastianini, che chiude al secondo posto in un podio completato da un altro spagnolo, Pedro Acosta. Il gran premio di Mortimao, sotto gli occhi di un José Mourinho sventolante bandiera a scacchi, ha sfortunatamente punito anche Vinales, che complice rottura del cambio della sua Aprilia cade proprio alla fine e perde un podio che sembrava sostanzialmente certo. Aprilia che si scuserà poi con Vinales, per un problema definito “non accettabile”. Vince Martin una gara dominata all’inizio alla fine, ma tra i protagonisti stavolta in negativo ci sono Marquez e Bagnaia: Pecco faticava in quinta posizione, stavolta soffrendo un Pedro che finirà meritatamente sul podio, ma al 23° giro contatto e incidente con lo spagnolo, finiscono entrambi fuori pista ma nonostante analisi della direzione non ci sarà alcuna sanzione. Resta soprattutto per Pecco soltanto la constatazione di un gran premio particolarmente sfortunato, negativo. E se giustamente le pagelle premiano Acosta con la sua prova monstre, gli applausi vanno destinati anche a Binder, che chiude in quarta posizione. Quinto posto invece per l’australiano Miller. Il gran premio torna fra tre settimane, col GP Americhe.