Ci siamo. Stasera gli ultimi atti. Poi sarà finalmente completo il pacchetto delle 24 regine europee, quelle che disputeranno Euro 2024, in programma a giugno in Germania. Dopo l’ultima scrematura, quella di giovedì scorso e le sue sei semifinali, stasera i tre percorsi spareggi narreranno le tre finali playoff: le tre vincenti approderanno alla massima competizione continentale. Tre sfide suggestive. Sei popoli, sei nazioni, sei sogni. La sfida più suggestiva è quella tra Galles e Polonia: attesa spasmodica a Cardiff, pur chiusa l’era Bale, i dragoni ed il loro calorosissimo pubblico inseguono la realizzazione dell’ennesimo sogno. Atmosfera scoppiettante. Davanti a loro una formazione tecnicamente più forte, reduce e galvanizzata dal pokerissimo sull’Estonia, ma in campo in gare del genere vanno ben altre componenti, soprattutto in finali come questa. Ci sarà una discreta conoscenza del calcio italiano tra l’altro, arbitrerà Daniele Orsato. Il fischio di inizio è previsto per le 20.45, in concomitanza con Ucraina-Islanda, che si giocherà sul neutro polacco di Breslavia per i conflitti che drammaticamente coinvolgono il popolo gialloblu. L’Ucraina per coronare il sogno, l’Islanda per tornare ai livelli che abbracciano l’ambizione del suo ultimo decennio: ancora vivissimi nei ricordi dei calciofili le gesta dei vichinghi del Circolo Polare Artico in quel di Euro 2016, quando eliminarono addirittura l’Inghilterra. La vincente tra Galles e Polonia finirà nel girone di ferro, quello D, con Francia, Olanda ed Austria; quella tra Ucraina ed Islanda sfocerà invece nell’E, uno dei più abbordabili, che presenta Belgio, Romania e la Slovacchia di Calzona. L’ultima finale, la prima in ordine cronologico, si giocherà invece alle 18 ed è quella tra Georgia e Grecia. I primi per centrare per la prima volta nella storia l’obiettivo qualificazione ad una fase finale, attesa spasmodica, una delle gare più importanti della carriera di Kvara, asso e gioiello che ha trascinato il suo popolo fino a sognare serate come quella di stasera. Dall’altra parte gli ellenici, relativamente favoriti alla vigilia, che puntano a tornare ad un Europeo 20 anni dopo quello più prezioso della loro storia, quello del 2004, quando sovvertirono ogni pronostico e vinsero la manifestazione portoghese. Chi la spunterà finirà proprio coi lusitani, nel gruppo F, in compagnia di Repubblica Ceca e Turchia.
