
VITERBO – Mozione di sfiducia confermata e in arrivo per la sindaca Chiara Frontini, che presto dovrà fare i conti con una minoranza ancora più agguerrita del solito. Se Lega, Fratelli d’Italia e Per il Bene comune avevano già chiesto alla prima cittadina di farsi da parte, dall’altra anche le altre forze di opposizione sembrano pronte per metterci la faccia, o meglio la firma, ma non prima di aver raccolto altre informazioni.
Sia da Forza Italia che dal PD, infatti, l’idea di base è quella di “vederci chiaro” e non giungere a conclusioni troppo affrettate.
Elpidio Micci, tornato tra i berlusconiani dopo la parentesi gruppo misto, afferma che non può ovviamente muoversi da solo, ma deve rapportare al partito e presto saranno prese delle decisioni. “Sono stato contattato dai diretti interessati delle motivazioni che hanno portato a questa bozza di sfiducia – ha dichiarato – ora valuterò il tutto con il partito, poiché non posso agire di testa mia come facevo nel gruppo misto, e nei prossimi giorni annunceremo il da farsi”.
Anche tra le fila del PD qualcosa si sta muovendo e più volte il consigliere Alvaro Ricci ha già dimostrato come i rapporti con Chiara Frontini non siano proprio tutti rose e fiori. Tuttavia, il partito è stratificato e complesso, e i suoi rappresentanti comunali non vogliono esporsi. La risposta ufficiale è in ogni caso che “si stanno effettuando le dovute valutazioni politiche interne sulla mozione” e la speranza, quindi, è l’ultima a morire.
In ogni caso, se anche tutta l’opposizione dovesse firmare la richiesta di dimissioni, la maggioranza potrebbe reggere. I numeri a favore di Frontini ci sono, certo, ma le voci che alcuni consiglieri sarebbero pronti a cogliere l’occasione per dimostrare la loro contrarierà all’attuale amministrazione non sono poche. Il rischio, per l’opposizione, potrebbe invece essere dato dal fatto che se FI e PD non dovessero firmare (confermando le scelte dei partiti a livello provinciale, con PD, FI e Viterbo2020 uniti) potrebbe definitivamente naufragare le ipotesi di voto anticipato.