AMATRICE – L’annunciato emendamento dello stop a cessione di credito e sconto in fattura per i crediti Superbonus-Sisma “per noi è una grande vittoria”: lo ha affermato il sindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi, all’indomani della notizia dell’esclusione dei comuni terremotati dal cosiddetto ‘blocco Superbonus’ al vaglio del legislatore.
“Ha trionfato la pressione che abbiamo esercitato”, ha detto il primo cittadino, “una pressione che ha visto l’unitá dei sindaci del Cratere, delle istituzioni, dei governatori del Lazio e dell’Abruzzo, ma soprattutto l’opera del commissario Castelli, pronti tutti a una grande mobilitazione in favore delle popolazioni colpite dal sisma e che non si meritavano una ulteriore mazzata”.
Per Cortellesi, sindaco del borgo reatino divenuto tragico simbolo del sisma del 2016, “ha vinto il buon senso ma hanno vinto anche Amatrice e la ricostruzione”.
“Ancora una volta il Governo guidato dal Presidente Giorgia Meloni si dimostra attento e sensibile verso le necessitá delle aree colpite dal sisma e nei confronti del territorio dell’Appennino Centrale – ha aggiunto il primo cittadino di Rieti, Daniele Sinibaldi, anch’esso facente parte del cratere del Centro Italia – i cittadini delle aree del sisma 2016, infatti, potranno continuare ad avvalersi della possibilitá di aggiungere il bonus 110% al contributo sisma. Il testo finale del decreto legge, infatti, esclude il cratere sismico dalle giuste restrizioni introdotte dal provvedimento in materia di super bonus”.
