logo
    Sport
    29 Marzo 2024
    Verso il sabato di Pasqua, non solo Lazio-Juve: Milan a Firenze, scontro Champions Napoli-Atalanta

    Non solo Lazio-Juventus, che sarà forse il piatto più ricco storicamente del sabato di Pasqua, quanto per i riflettori dell’Olimpico tanto per il debutto sulla panchina biancoceleste di uno storico centrale dei bianconeri di Lippi dei primi 2000 come Igor Todur. La Serie A riavvierà il battenti con scontri importanti soprattutto sull’asse tra lotta Champions e quella più in generale per le posizioni europee, d’alta classifica, da metà sinistra della graduatoria. E c’è il Milan che, scavalcata la Juve e pronto a salutare a fine stagione Giroud, destinerà sì probabilmente tutte le sue forze verso l’Europa League in quanto già certo di un posto verso la prossima Champions forte della seconda posizione, ma ambisce e tiene a chiudere bene la stagione domestica, posticipando il più possibile la seconda stella nerazzurra. Per questo, nonostante l’assenza dello squalificato Theo Hernandez, Pioli torna al Franchi con tutti i suoi titolari: Pulisic e Leao fuochi a supporto di Giroud. Sarà una notte emozionante per l’avversaria rossonera, la Fiorentina, la prima senza Joe Barone: i viola sognano di chiudere il posticipo del sabato con tre punti da dedicare al popolo e alla famiglia del dirigente compianto. Recupera Nico, Italiano punta ad avviare al meglio l’ultimo curvone di stagione, forse l’ultimo altresì del suo triennio a Firenze, se questa storia finirà a fine anno. C’è la Coppa Italia e c’è la Conference, doppia ambizione come dodici mesi fa, sperando stavolta di scrivere un finale differente, ancor più grande, glorioso. C’è tutto per una grande sfida, spettacolare, senza fronzoli: calcio offensivo. Così come al Maradona, dove la posta in palio è decisamente più alta, perchè il Napoli affronta l’Atalanta in quello che diventa già quasi uno spareggio per restare attaccati al carro Champions, in questo momento condotto dalla favola Bologna e dalla rigenerata Roma di Daniele De Rossi, che risponderanno rispettivamente con Salernitana e Lecce a Pasquetta. Quasi un’ultima chiamata soprattutto per gli azzurri, in questo momento settimi a 45 e lontani sei lunghezze dai giallorossi, preceduti al tempo stesso dalla stessa Dea del Gasp, sesta a 47. Napoli e Calzona orfani di Kvara, occasione per Raspadori nel tridente con Politano e Osimhen. I nerazzurri perdono CDK ma recuperano Koopmeiners, sognano quel colpo grosso che possa forse definitivamente affondare le ultime chances di rimonta Champions della stagione dei campioni d’Italia, travagliatissima. Come spiegato, cinque gare nel sabato, cinque a Pasquetta: se il Milan chiude a Firenze alle 20.45, apre proprio la sfida del Maradona alle 12.30. Nel mezzo la trasferta del Frosinone a Genova alle 15, come la sfida bella e sulla carta spettacolare tra due realtà del centro classifica, quella tra Torino e Monza, coi granata che puntano a controsorpassare i brianzoli di Palladino e ristabilire quel decimo posto che significherebbe metà sinistra della classifica a fine anno.