Cinque gare nel sabato di Pasqua, cinque gare a Pasquetta. Così l’organizzazione della Serie A 2023/24 per le festività pasquali di quest’anno. E dunque, dopo risultati alcuni piuttosto rilevanti come il successo dell’Atalanta a Napoli di 48 ore fa, si riparte oggi con le restanti gare per completare il 30° turno stagionale, primo e determinante per l’ultimo decisivo curvone dell’anno, quello che chiude l’ultima sosta per le nazionali e che varrà e narrerà soltanto ed esclusivamente giochi definitivi. Lotta Champions, latitudini europee ma soprattutto quella salvezza. Scudetto ormai in tasca ma tanta amarezza per l’Inter che, insegue sì tutti i record e punta a superare i punti a tre cifre della Juve di Conte, ma resta inutile mascherare quanto permanga delusione post Atletico, in una condizione di così netto vantaggio sulle inseguitrici in campionato sussistevano tutte le migliori possibilità per continuare a sognare gloriosi viaggi europei. Inter che chiude la grana Acerbi e aspetta l’Empoli, il rigenerato Empoli di Nicola seppur reduce da tre sfortunate sconfitte consecutive. Empoli che fa rima con corsa salvezza, quella che se vedrà gli azzurri a San Siro alle 20.45 di stasera aprirà i battenti già nel pomeriggio col doppio concomitante scontro rovente: Cagliari-Verona è già quasi uno spareggio così come Sassuolo-Udinese, doppio scontro diretto tra le sette finali in corsa per non chiudere nei penultimi due posti, che significherebbero accompagnare una Salernitana già spacciata in Serie B. Salernitana che invece ci riproietta alla corsa Champions perché sarà l’ospite della gara d’apertura, quella al Dall’Ara, contro il Bologna dei miracoli, quello di Motta che continua ad inseguire una Champions traguardo interstellar, senza precedenti. Dovrebbe recuperare Zirkzee, tempi record. Alle 12.30 la sfida del Dall’Ara, alle 18 la Roma a Lecce. Chiude l’Inter, ma fari parecchio puntati come narrato sul doppio rovente scontro salvezza delle 15, tra Sardegna e via Emilia.