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    2 Aprile 2024
    Calcio estero. Real e PSG, entrambe le mani su Liga e Ligue 1

    Una Pasqua che ha sostanzialmente chiuso e archiviato diversi campionati, in termini di lotta al titolo. Una Pasqua che quest’anno sanciva il primo weekend dopo la sosta per le nazionali di fine marzo, quello che bagnava l’ultimo decisivo curvone di stagione, per questo ancor più rilevante. E se il Leverkusen ha chiuso ogni gioco volando a +13 con la rimonta all’ultimo respiro sull’Hoffenheim e la concomitante ennesima debacle mediatica del Bayern stavolta all’Allianz nel Klassiker col Dortmund (che in Baviera non vinceva da un decennio..), a chiudere ogni discorso e mettere ormai entrambe le mani sulla Ligue 1 è pure lo stesso PSG di Luis Enrique che, comunque vada, all’ultimo anno dell’era Mbappè si consolerà col campionato francese. La vittoria più mediatica che chiude ogni discorso titolo arriva col colpo in trasferta più rovente, quello del Le Classique in casa Marsiglia: OM trafitto in piena ripresa nonostante la superiorità numerica, 0-2 firmato Vitinha e Ramos, manifestazione di superiorità straordinaria, considerando proprio espulsione e dinamiche del match. Sono 12 adesso le lunghezze a 7 giornate dal termine che separano la capolista dalla rivelazione Brest, precisamente 62-50, col Monaco in scia Champions terzo a quota 49. Ennesima stagione travagliata invece per il Marsiglia, che scivola in settima posizione. Un PSG che potrebbe a questo punto festeggiare l’aritmetica del titolo già ad aprile, celebrando quello che sarà il dodicesimo della sua storia: mai nessuno nella storia transalpina a questo punto come i Parigini, che negli anni hanno decisamente staccato il decennio dominante del Lione dei primi anni 2000. Adesso per la banda Enrique sussistono tutte le condizioni ideali per puntare al sogno Champions, col doppio confronta col suo ex cuore, quello Blaugrana ed all’orizzonte una semifinale, se fosse, comunque da favorita. Affronterebbero una tra Atletico e Borussia Dortmund. Se il PSG ha chiuso in Francia ogni discorso inerente alla Ligue 1, sempre più vicino al trionfo anche il Real Madrid di Ancelotti, pronto a riprendersi la Liga dopo l’anno blaugrana: nella sera di Pasqua superato anche l’ostacolo Bilbao, un 2-0 stavolta tutto firmato dall’altro gioiello brasiliano, naturalmente Rodrygo. Anche se Barcellona e Girona vincono le proprie rispettive gare, i Blancos continuano a mantenere solidissimi otto punti di vantaggio sui Blaugrana ad altrettante giornate dalla fine del campionato. Solidissimo perché storicamente non parliamo esattamente di un club che si lascia sfuggire titoli, in queste condizioni. Pur per Carletto dunque su quello che sarebbe l’ennesimo titolo di una straordinaria ed infinita carriera. Aspettando Kylian..