Chiusa la straordinaria parentesi del Masters 1000 di Miami a tinte tutte azzurre come sempre dipinte dal più grande tennista italiano di tutti i tempi che ha conquistato titolo e seconda posizione nel ranking planetario, Jannik Sinner, prosegue la grande del tennis internazionale con diversi intriganti circuiti ATP su terra rossa sparsi tra America, Nord Africa e Portogallo. In Marocco è il turno dell’ATP di Marrakech che di italiani ne mette in campo parecchi: partono direttamente oggi dai sedicesimi il giovane Cobolli così come Sonego, grande attenzione e grande attesa pure però rivolta a Matteo Berrettini che dopo la gran cavalcata a Phoenix ha dovuto stanchissimo subito abbandonare Miami sconfitto in apertura da Andy Murray e oggi riavvierà la sua avventura sul rosso contro il giovane kazazo Sevchenko. Tutti e tre gli azzurri citati partono dai sedicesimi, così come a raggiungere tal traguardo si rivede lo stesso Fognini che dai preliminari ha conquistato il tabellone principale come il giovane romano classe 2003, Matteo Gigante. Gli azzurri, nel 250 marocchino, partono con grandi ambizioni. Il testa di serie è Djere. Saranno tutti protagonisti del pomeriggio italiano per un tabellone che per l’appunto entra nel vivo dopo i preliminari a cavallo tra Pasqua e Pasquetta. C’è un italiano anche in Portogallo, eccome, stavolta nell’ATP 250 di Estoril: parliamo di Lorenzo Musetti che, dopo Indian Wells e gran cammino anche a Miami, punta a nutrire ancora la sua crescita ultimamente piuttosto e rilevante e lo farà in una competizione che tra i favoriti cita e narra chiaramente Ruud e Hurcacz. Infine, chi è rimasto in America per giocarsi l’Atp 250 di Houston è l’italoargentino Luciano Darderi che alle 19 italiane debutterà ai sedicesimi sfidando subito un altro padrone di casa, in questo caso lo statunitense Kudla, in un tabellone che narra anche Shelton e Tiafoe, tra i più prestigiosi.
