Dramma e dolore azzurro nel mondo dell’ippica. Se ne va prematuramente una delle potenziali eccellenze dello sport italiano, il talento azzurro Stefano Cherchi, che due settimane fa fu vittima di un gravissimo incidente in gara quando in sella al suo cavallo, Hasime. Un incidente che significò gravissime lesioni, immediato ricovero e terapia intensiva. Si trovava in Australia, ormai da mesi, dopo il periodo di crescita professionale in Inghilterra. Stava ottenendo successi, piazzamenti importanti; aveva conquistato stima, popolarità, sorrisi e consensi nei suoi anni britannici. Uno stage negli States, oltre cento gare vinte nel panorama britannico, si era recentemente trasferito in Australia per il definitivo salto di qualità. Il futuro era tutto dalla sua parte e l’Italia avrebbe vantato un’altra eccellenza nel mondo dello sport. Invece no. Siamo drammaticamente costretti ad utilizzare quel dannato condizionale passato. Dopo due settimane di terapia intensiva Stefano non è riuscito a vincere la sua gara più complicata. La notizia iniziava a trapelare stamattina, all’ora di pranzo è arrivata la definitiva conferma anche nel nostro paese: Cherchi se ne va a soli 23 anni. Piange il mondo dello sport azzurro ma piange soprattutto la sua terra, la sua Sardegna, che perde il suo gioiello, il suo miglior fantino.