Spetterà ad Edwards e Hughes, in giacca a cravatta ad Anfield, eleggere chi eredità lo scettro di Jurgen Klopp. Che comunque vada, dopo più che lunghissima era quasi decennale più una vera storia d’amore quella col pubblico di Liverpool, sarà un’eredità pesantissima. Il grande obiettivo, il grande sogno sarebbe stato Xabi Alonso che, sorprendentemente due settimane fa, conteso dal Bayern stesso, ha scelto di restare a Leverkusen, almeno un’altra stagione, per godersi ciò che ha creato e per capire quanto possa andare lontano in Champions 24/25. Tra i nomi emergenti perciò, in ottica rossa, qualcuno ha parlato anche di Roberto De Zerbi, ma a quanto ci risulta la sua candidatura, dovesse lasciare Brighton, fa più parte della lista alternative a Monaco di Baviera per il post Tuchel, così come quelle di potenziali ritorni che avrebbero del clamoroso, quelli chiamati Nagelsmann e Flick. Per il Liverpool, il grande nome che col passare dei giorni e delle ore trova sempre più conferme, è quello di Ruben Amorim, emergente tecnico portoghese dei miracoli a Lisbona sponda Sporting, nemmeno 40enne, reputatissimo. Sarebbe, per storia e connotati, più forse profilo Chelsea, ma a Stamford Bridge ancora devono sciogliere dubbi su presente e soprattutto futuro di Pochettino. Per questo al momento per Amorim sembra sempre più Liverpool. Sembra esser lui la grande scommessa della nuova società. Potenziali novità robuste in arrivo nelle prossime settimane, se non nei prossimi giorni.