Martedì e mercoledì spettacolo e quarti di finale di Champions League, giovedì quarti e cuore azzurro in Europa League, venerdì quarti di finale di un altro sport che continua a consegnare grosse soddisfazioni agli italiani. Naturalmente il tennis, coi quarti del Masters di Montecarlo. A comandare la baracca azzurra, tanto per cambiare, dopo le eliminazioni seppur a testa alta agli ottava dei Sonego e dei Musetti, è il leggendario Jannik Sinner. Che ancora una volta protagonista stavolta evita quello che misteriosamente, bellezza dello sport, ha sempre rappresentato per lui un osso tradizionalmente durissimo: quel Rune, tostissimo danese. Proprio colui che lo scorso anno alla stessa medesima competizione eliminò Jannik. E stavolta l’altoatesino, pur soffrendo e combattendo nonostante la sua annata stellare, s’è preso la sua rivincita riscattando precedenti velenosi. In tre ore di battaglia sulla terra rossa del Principato infatti Sinner s’è imposto al terzo set: 6-4, 6-7,  6-3, punteggi che mostrano narrativa del match, sudatissimo. Sinner conquista dunque la sua prima semifinale a Montecarlo e la quarta della sua stagione. Considerando ranking e calcoli complessivi, questo tra l’altro significa respingere gli assalti del numero due dell’ultimo anno, naturalmente giovane gioiello poderoso Alcaraz, e restare saldo al secondo posto planetario. Domani la doppia semifinale sulla terra rossa del Principato: alle 13.30 Sinner affronterà il greco Tsitsipas, che ai quarti ha avuto la meglio di un super Khachanov, super in quanto capace agli ottavi di vincere derby russo con favorito Medvedev. Domenica, chiaramente, la finale.