Fa notizia, eccome. Stavolta niente da fare per Jannik Sinner. E redigerlo fa già clamore di per sè, pensate quanto soprattutto quest’anno la leggenda altoatesina abbia abituato bene giornalisti, tifosi e addetti ai lavori italiani. Stavolta niente da fare perché sul più bello esce in semifinale ai Masters di Montecarlo. Stavolta si arrende, sul rosso. Non è decisamente il campo migliore della sua carriera, tradizione alla mano. Stavolta il colpo lo metto a segno Tsitsipas: greco in finale dopo una lunga battaglia, vinta rispettivamente 6-4, 3-6, 6-4. Decisivi qualche errore del giudice di sedia che con una chiamata francamente sbagliata ha privato Jannik di uno doppio break di vantaggio; decisivo però, soprattutto, un problema fisico acutizzato e avvertito nel terzo set, un fastidio muscolare alla gamba destra e soprattutto crampi, che nei momenti decisivi non hanno permesso a Sinner d’esser egli stesso, di esprimersi e ribattere colpo sul colpo nei momenti decisivi, al massimo. Tsitsipas vola dunque pensate per la terza volta in finale a Montecarlo dove sorprendentemente affronterà il norvegese Ruud che, in una sabato di pronostici sovvertiti, ha battuto il numero uno al mondo, quel Djokovic che dunque in questo 2024 manca ancora una volta l’appuntamento con una finale. Per Sinner seconda sconfitta dell’anno dopo quella all’Indian Wells con Carlos Alcaraz. Ma resta un inizio 2024 stellare: sole due sconfitte in 25 gare giocate, tre trofei vinti. A testa altissima, Jannik. Il prossimo impegno importante sarà ai Masters di Madrid, in campo fra una decina di giorni.
