logo
    Politica
    15 Aprile 2024
    Santa Marinella: Tidei rimbrotta i consiglieri ribelli, ma una crisi sembra lontana

    di Marco Gubetti

     

    SANTA MARINELLA (RM) – Inutile girarci intorno. La maggioranza che sostiene l’Amministrazione comunale di Pietro Tidei a Santa Marinella in queste ultime ore sta fibrillando. Dopo la remissione delle proprie deleghe da parte dei tre consiglieri di Noi Moderati – Jacopo Iachini, Patrizia Befani e Patrizia Ricci (verdi articolo linkato qui sotto) – l’aria intorno al primo cittadino della Perla si è fatta di nuovo pesante, proprio ora che il sexygate sembrava superato. Iachini, Befani e Ricci hanno detto di essere pronti a sostenere la maggioranza, ma anche di volersi tenere le mani libere, riservandosi di approvare o meno gli atti che verranno presentati dalla Giunta. A dire la verità non sembra una dichiarazione di guerra vera e propria da parte di Noi Moderati, dal momento che la vicesindaca e assessore all’Urbanistica, Roberta Gaetani, è rimasta al suo posto. E lo stesso può dirsi anche per Elisa Mei, l’altro assessore appartenente al gruppo che a livello nazionale fa riferimento a Maurizio Lupi. Sicuramente hanno dato fastidio alcuni spostamenti (almeno un paio, sembra) all’interno del personale del Comune che il sindaco avrebbe deciso con un tratto di penna, facendo trovare la delegata alle Risorse Umane, proprio la Ricci, di fronte al fatto compiuto. Da qui la protesta vibrante di queste ore da parte dei tre consiglieri centristi. Sembra però trattarsi di una richiesta di maggiore considerazione, più che di una dichiarazione di guerra. Un atto dimostrativo per ottenere maggior considerazione da parte del sindaco. Ovviamente Tidei, non è rimasto in silenzio e a stretto giro ha diramato un comunicato nel quale spiega di essere rimasto “stupito di fronte al comunicato (dei tre consiglieri, ndr) che non riesco a comprendere. Non mi risultano decisioni e atti unilaterali assunti in materie delegate a Consiglieri. La prossima maggioranza servirà a chiarire l’insussistenza di tali prese di posizione, a meno che non ci sia qualche altro motivo che io non conosco e che vorrei meglio esplicitato. Allora sarà il caso di parlare chiaramente e senza ipocrisie”.