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    17 Aprile 2024
    Eurolega. L’eroica notte della Virtus: impresa e resurrezione, ribaltato l’Efes, venerdì Baskonia

    La notte più bella della stagione della Virtus. Stagione folle. A tratti, come questo, romantica, meravigliosa. Quando ogni speranza sembrava tramontata e le Vu Nere fossero infatti ormai in balia di un destino amarissimo complice crollo di risultati in Eurolega col play-in raggiunto sì ma all’ultima decima scomodissima posizione dopo aver sognato addirittura secondo e terzo posto per tutto il girone d’andata della regular season europea, ecco il colpo d’orgoglio e l’impresa straordinaria: attributi clamorosi, 64-67 all’Efes strafavorito, sbancato l’inferno di Instanbul con una rimonta da batti cuore nell’ultimo quarto, resistendo per tutti i primi tre restando sempre ferrei sul pezzo, con la gemma finale da tre di Lundberg che pesca un jolly che spegne e silenzia volti attoniti dei turchi. Un risultato clamoroso, un colpo che mai l’Efes si sarebbe aspettato di incassare, considerando che non perdeva una partita interna da gennaio scorso, stesso periodo magia di destini e sport dell’ultimo successo esterno della Virtus, quello a Berlino con l’Alba. Esultanza e invasione della panchina Vu Nere, che vede quando ogni speranza sembrava destinata immediatamente a tramontare proseguire il sogno europeo, quei play-off che va però ricordato mesi fa sembravan cosa assolutamente fatta. Poi il crollo e allora giustamente ogni pronostico avverso, prima dell’impresa di ieri sera, Efes stanato e missione Baskonia. Già, perché venerdì si gioca a Vitoria, Paesi Baschi, Spagna del nord, contro la perdente dell’altro play-in, l’ultima tappa per accedere ai play-off, a giugno. Per far parte delle otto regine della fase finale. Dentro o fuori. Ancora sfavoriti. Ma forse a questo punto meglio così. Questa folle Virtus è capace di tutto. Risorgere dalle proprie ceneri. Orgoglio azzurro quest’anno in Europa.