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    17 Aprile 2024
    La Terra si ferma: City-Real atto secondo, la notte dei marziani

    L’attesa è finita. Il conto alla rovescia volge al termine. Stasera la notte delle stelle, quella che la Terra dei calciofili aspetta di più. Dopo il ricchissimo antipasto e premesse col 3-3 pirotecnico e planetario del Bernabeu, stasera il secondo atto tra le due squadre alla vigilia più forti di questa Champions, scherzo del destino sorteggiate una contro l’altra già ai quarti di finale. Una dovrà lasciare, peccato vero. Stasera all’Etihad la gara di ritorno tra titani, la super sfida tra Manchester City e Real Madrid: campioni in carica e Treble winners contro club più titolato d’Europa, tornato quest’anno a ruggire, pronto a riprendersi tutto, generazione di fenomeni presente e futuro. Il City è però ormai diventato grande anche in Europa: personalità e maturità dopo tanti anni di ricerca di quell’ossessione chiamata Champions, con quella notte di Instanbul che ha riscritto la storia del club e finalmente conseguito quel consacrante obiettivo dell’era Guardiola. Pep recupera De Bruyne, in porta torna Ederson, zero scommesse: giocano i più forti. Due anni fa fu beffa finale, lo scorso anno invece lezione ai Blancos, che abdicarono. Quest’anno difficile scoprire un favorito: è spettacolare perché alla terza volta sulla stessa strada può succedere di tutto. Haaland è chiamato a timbrare nei momenti più importanti, Foden invece non ha più alcun ulteriore aspetto da dimostrare a qualcosa o qualcuno. Planetario: la qualità del Man City del futuro partirà tutta da lui. Dopo il meritato riposo, battute guardiolane a parte, in mediana torna perno Rodri, non potrebbe essere altrimenti. Dall’altra parte l’esperienza di chi di panchine europee ne ha da più di un ventennio collezionato 200 e passa: maestro Ancelotti, non c’è niente da spiegare. Che prepara compattezza, equilibrio, esperienza. Legger bene momenti della gara. Poi potrà sprigionare la qualità dei batteristi offensivi, tra le fiammate stellari dei solito Vinicius e Rodrygo, come il rientrante in patria Jude Bellingham, che dell’Inghilterra in Germania sarà una delle stelle più attese, senz’altro. Non sarà Carlo l’unica espressione di spessore del calcio italiano all’Etihad: ad arbitrare sarà infatti Orsato, al Var Irrati e Valeri. Fischio di inizio alle 21: il mondo si fermerà.