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    Amministrazione, Cronaca
    14 Maggio 2020
    Provvedimento del sindaco Tidei: pericolante il soffitto dello stabilimento
    Rischio crollo: ordinanza di chiusura parziale della Passeggiata a mare

    S. MARINELLA – Da ieri il tratto di terrazza che dà sul mare, noto a tutti come la Passeggiata al Mare, è stato chiuso parzialmente alla cittadinanza e ai villeggianti. Il motivo che ha costretto il primo cittadino ad emettere un’ordinanza di interdizione del tratto centrale della struttura turistica, è dovuto al rischio di crollo del soffitto della parte sottostante lo stabilimento balneare comunale. Nell’ordinanza, infatti, si legge che “l’immobile in oggetto presenta problemi statici e strutturali e necessita di interventi di verifica della puntellatura del solaio di copertura che coincide con la cosiddetta Passeggiata a Mare. Dunque, prima dell’apertura dello stabilimento balneare per la stagione estiva 2020, è necessario acquisire perizia a firma di un ingegnere strutturista regolarmente iscritto al proprio ordine professionale in relazione alla idoneità statica della struttura che contestualmente indichi quali eventuali interventi possano e debbano essere realizzati per la messa in sicurezza e l’utilizzo della struttura stessa e della soprastante passeggiata”. Ovviamente il costo dei lavori non sarà a carico del Comune, ma di colui che si aggiudicherà la gara per la gestione estiva dell’arenile. “Infatti, sarà possibile riaprire il tratto sovrastante lo stabilimento – dice il sindaco Tidei – solo quando sono certo che nella relazione che redigerà l’ingegnere dopo aver effettuato i lavori sulla struttura, si evidenzi che le opere sono state svolte secondo le norme previste e che la struttura è dichiara agibile. Io non voglio andare in galera per errori commessi nei dieci anni di giunta Bacheca. Hanno avuto tanto tempo per rifare la Passeggiata al Mare, avendo anche a disposizione i soldi necessari. Ora che il Comune è in dissesto, si lamentano perché voglio indire un project financing che non privatizza la struttura, ma che viene data in concessione pluriennale per poi ritornare in possesso del Comune. Non abbiamo i due milioni di euro per ristrutturarla, dunque mi sembra lecito affidarsi ad un project financing per riportarla a nuovo”. Comunque non verrà interdetta tutta la Passeggiata al Mare, ma solo la parte centrale dello stabilimento, quello che registra più rischi di crolli, mentre le parti estreme della struttura, quelle rinforzate dal terrapieno, potranno essere calpestate”. Da lunedì verrà messo all’albo il bando di gara per la gestione estiva dello stabilimento balneare comunale Perla del Tirreno, partendo da una base d’asta che dovrà essere fissata in base al parametro che stabilisce il rispetto delle distanze tra ombrellone e ombrellone ed ovviamente all’esito della perizia susseguente ai lavori di messa in sicurezza della struttura. “Chiaramente – conclude Tidei – se il gestore si vedrà costretto a limitare la presenza di ombrelloni sulla spiaggia per il rispetto delle distanze che verranno stabilite dal decreto del presidente del consiglio, ridurremo il canone di affitto”.