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    Politica
    19 Aprile 2024
    Santa Marinella, centrodestra in piazza contro il progetto della Terrazza Giuliani

    Domani alle 18 flash-mob sul lungomare. La consigliera Baciu: “Tidei chieda scusa”

     

    SANTA MARINELLA (RM) – Nonostante il tentativo di minimizzare le critiche dell’opposizione sul progetto di rifacimento della Terrazza Giuliano (vedi articolo linkato qui sotto), le proteste vanno avanti e, anzi, si fanno più vibranti. A cominciare dal flash-mob che la Lista Civica Fiorelli sindaco (in sostanza tutto il centrodestra santamarinellese) ha organizzato per domani alle 18 proprio a due passi dalla terrazza della discordia. “Il sindaco Tidei – scrive in una nota la consigliera Alina Baciu – se la prende con l’opposizione di centrodestra, rea di organizzare un sit-in per commemorare il primo anniversario dallo scempio dell’ex Terrazza di Largo Padre Reginaldo Giuliani. Alla luce delle sue stesse parole dovrebbe semmai chiedere scusa alla Città di Santa Marinella per aver letteralmente raso al suolo, con un’ordinanza, e per aver successivamente lasciato in uno stato di totale abbandono, un luogo storico per tutti i santamarinellesi. Era ampiamente prevedibile, e da noi più volte annunciato e segnalato attraverso interrogazioni, interpellanze, flash-mob, che l’ordinanza di demolizione si sarebbe infranta contro le tanto sacrosante, quanto insuperabili, norme che tutelano il paesaggio. Nonostante ciò, e nonostante l’annuncio di un nuovo, il terzo, progetto non meglio specificato, senza certezza alcuna riguardo all’inizio dei lavori e con la stagione estiva alle porte, Tidei continua a cercare colpevoli tra l’opposizione. Il bilancio del  primo anno del suo secondo mandato racconta dei suoi tagli di nastro propagandistici fatti durante la campagna elettorale che nella migliore delle ipotesi hanno portato a un nulla di fatto e, come nel caso della Terrazza Giuliani, a un cumulo di macerie”. “L’appuntamento – chiosa la Baciu – è per domani, sabato 20 aprile. alle ore 18 nei pressi del Largo Padre Reginaldo Giuliani, per la prima delle iniziative mirate a ricordare le promesse non mantenute del primo cittadino”.