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    23 Aprile 2024
    Ventesimo Scudetto e seconda stella: Madonnina nerazzurra, Inter campione d’Italia 23/24

    Quel che Pioli e tutto il Milan più temevano s’è concretizzato. L’incubo dei milanisti corrisponde al sogno degli interisti. La prospettiva calendario alla mano più concreta delle ultime settimane è diventata realtà: l’Inter ha vinto matematicamente il suo ventesimo Scudetto nel derby, vincendo proprio il sesto confronto della Madonnina consecutivo, manifestando tutta la superiorità non soltanto cittadina ma proprio italiana. Supremazia netta e manifesta: Scudetto strameritato. Arriva la seconda stella proprio di fronte ai rivali attoniti, trafitti e dominati fisicamente e calcisticamente sin dalle prime battute di un derby che l’Inter, da grande ed a tratti da grandissima, ha subito voluto incanalare sui binari nerazzurri. E se ci pensa Acerbi su angolo a sbloccarla, raddoppia l’indomabile Thuram ad inizio ripresa, quel raddoppio che taglia le gambe ai milanisti che si svegliano nel finale, accorciano con Tomori ma gli ultimi assalti non sortiscono alcun effetto. Al triplice fischio che decreta il 2-1 interista e conseguente +16 a 5 dalla fine implode panchina, squadra, sostenitori. Il trionfo di Inzaghi che riscatta lo Scudetto perso a Bologna due stagioni fa, quello di Marotta e Ausilio che nonostante proprietà cinese chieda cessioni e plusvalenze riescono sempre a costruire squadre competitive e quest’anno palesemente la migliore. Un trionfo davanti a 60000 rossoneri perchè a San Siro da calendario si giocava in casa Milan. Dopo quello di Conte nel 2021, dopo quello vinto da Pioli nel 2022 e dopo il miracolo spallettiano a Napoli nel 2023 lo Scudetto torna dunque a nord per la seconda stella nerazzurra. Ventesima gemma e tifosi in piazza, tra Duomo e strade nonostante intemperie, a festeggiare uno Scudetto strameritato. Per Pioli notte fonda: Milan a fine ciclo, salterà l’allenatore, sei derby persi su sei dopo la deprecabile parentesi d’Europa League a Roma, gli sarà fatale. Ibra, Moncada e Furlani già a lavoro per eleggere e consegnare a Cardinale il nome del futuro allenatore del Milan.