Il Liverpool, stavolta sì, sembrerebbe aver fatto la scelta definitiva per il suo futuro. Come noto, Jurgen Klopp lascerà i Reds. E qualcuno s’è interrogato se, la scelta del tecnico di comunicare la sua decisione in pieno inverno, in qualche modo abbia macchiato o destabilizzato il parco calciatori. Ma se la squadra prosegue a Melwood la preparazione per un finale di stagione che in questo momento, post sconfitta pesantissima all’ultimo derby del Mersey a Goodison Park, sussurra più terzo posto che corsa al titolo, la dirigenza nella persona di Hughes sta accelerando per la scelta del nuovo tecnico. Non sarà Ruben Amorim: col tecnico dello Sporting, tra l’altro visto a Londra settimana scorsa (qualcuno ha parlato anche di West Ham, ma occhio al contesto Chelsea..), con cui dopo una serie di contatti la scintilla o quel fiuto necessario non sono scattati. Così le alternative al vaglio e la scelta ad inizio settimana di intensificare i contatti con Slot, con cui ad inizio settimana il flirt è scattato, eccome. E così a bussare al Feyenoord con cui è sotto contratto, club che ha respinto la mia offerta ma con cui la trattativa è solo appena iniziata: i Reds hanno alzato l’offerta, in questo momento arrivata a superare 10 milioni di sterline, trapela ottimismo. Tutto confermato dal 45enne tecnico olandese stesso, che ha ammesso l’interesse dei Reds e manifestato tutta la sua voglia di Anfield: “Spero che i club trovino un accordo e che la società mi permetta di soddisfare il mio prossimo step in carriera, sarebbe folle rifiutare il Liverpool”. Insomma, contesto chiaro. E sull’allenatore, che quest’anno non ha vinto l’Eredivisie come lo scorso anno ma al tempo stesso è riuscito a sollevare la Coppa d’Olanda per chiudere il suo sorprendente ciclo a Rotterdam, sono arrivate anche le parole quasi da benedizione di Jurgen Klopp, pronto ad abdicare al suo successore: “Non ne so molto, non faccio parte del processo della scelta del nuovo tecnico. Se è Slot mi piace come persona e penso sia una scelta molto, molto buona”. Arne Slot è dunque palesemente vicinissimo a diventare il nuovo allenatore del Liverpool. Domani i Reds in campo all’Olimpico di Londra col West Ham, poi tre gare finali: ormai complicato andar sopra il terzo in una Premier che sembra diventata corsa a due, ma resta importante chiudere in bellezza, comunque vada, per celebrare un’era indimenticabile, quasi decennale, una delle più radiose della storia del club, perché Jurgen ha vinto tutto. E certamente alla Kop non mancherà modo di tributarlo a dovere, come solo Anfield sa fare.
