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    Politica
    27 Aprile 2024
    Civitavecchia, approvato l’ultimo rendiconto dell’Amministrazione Tedesco

    Il sindaco leghista se ne va lasciando un tesoretto di 3 milioni di euro

     

    CIVITAVECCHIA – Il Consiglio comunale di Civitavecchia ha approvato ieri pomeriggio l’ultimo consiglio comunale approvando il rendiconto della gestione per l’esercizio 2023 e lo fa lasciando un tesoretto di 3 milioni di euro. Come ha spiegato il dirigente Francesco Battista, in sostituzione dell’assessore al Bilancio Francesco Serpa, «sul risultato di amministrazione, in coerenza con il percorso di ripianamento del disavanzo 2015 derivante dall’accertamento straordinario dei residui il rendiconto 2023 chiude con risultato d’amministrazione pari a -17.383.000 euro con un miglioramento di 20mila euro rispetto esercizio precedente. Questo è un dato che rappresenta meglio di altri indicatori gli sforzi fatti nel corso di questo quinquennio per ripianare il disavanzo strutturale ereditato nel 2015 che ammontava a -39milioni di euro di cu 13 ripianati solo nell’ultimo quinquennio». A pesare resta la quota per circa 1mln e 300mila euro da mettere a bilancio ogni anno «che rappresenta – ha continuato Battista – di fatto un appesantimento in termini di programmazione delle capacità di spesa dell’ente». Per il «secondo anno consecutivo la cassa comunale chiude in positivo a circa 3 milioni di euro. Nel 2019 la cassa era quasi completamente tirata, siamo riusciti a chiudere in positivo ed è un primo elemento che dà un riscontro su quello che è il percorso di risanamento della finanza del bilancio. Da 3 anni l’amministrazione comunale paga le fatture commerciali nei termini di legge. Nel 2023 il tempo medio di saldo è di 20 giorni. Sono dati certificati. C’è stato un abbattimento del debito commerciale che a dicembre del 2018 ammontava a 10,8 mln. Oggi lo stock ammonta a poco più di 1 mln. Mutui CDP tutti riparametrati al tasso fisso e lo stock complessivo passato da 45,6 a 40 mln 2023. Questa è la dimostrazione di una ritrovata solidità finanziaria del bilancio dell’ente comunale senza dimenticare criticità».