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    Politica
    27 Aprile 2024
    Politica a scuola a Santa Marinella, Minghella al contrattacco

    Il presidente del Consiglio comunale respinge le accuse dell’opposizione e denuncia: “Dal centrodestra un attacco ai giovani che si impegnano in politica”

     

    SANTA MARINELLA (RM) – Sono giorni di roventi polemiche a Santa Marinella, dopo che il presidente del Consiglio comunale, Emanuele Minghella, ha organizzato un incontro alla scuola media “Giosuè Carducci” per parlare del Consiglio dei giovani e della sua prossima costituzione. Iniziativa lodevole, di per sé e che dovrebbe aiutare gli studenti ad avvicinarsi alla politica. Il dettaglio che però non è andato andato giù alle opposizioni di centrodestra è che Minghella si è presentato accompagnato da due esponenti entrambi di un unico partito: il Pd. Da qui le vibranti proteste prima di Alina Baciu, consigliere comunale del centrodestra, e poi dai rappresentanti locali delle articolazioni giovanili di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Oggi tocca proprio a Minghella provare a spigare le proprie ragioni. “Mi dispiace moltissimo – scrive il presidente del Consiglio comunale di Santa Marinella in una nota – per l’attacco social rivolto ai due giovani ragazzi che sono venuti a scuola con me per parlare del progetto del Consiglio comunale dei giovani. Mi dispiace perché credo che oggi questi ragazzi, e con ‘questi’ intendo un’intera generazione di giovani studenti, siano delle vere e proprie perle rare, in una società che promuove le challenge, i tik tok, gli stereotipi di bellezza. Noi adulti, soprattutto chi tra noi ha anni di esperienza politica, sappiamo quanto ogni singolo ragazzo che si avvicina a un ideale politico e all’azione civica sia fondamentale per costruire il futuro e per questo credo che colpire personalmente una giovane che, tra l’altro, si è fatta carico di proporre al Consiglio comunale uno strumento volto al dibattito democratico e che consentirà ai ragazzi di incidere sugli obiettivi dell’Amministrazione comunale riguardo alle politiche giovanili, sia stato solo un danno diretto e personale, sebbene mascherato dall’impersonalismo. Continuo a esprimere il mio rammarico soprattutto ricordando il Consiglio comunale del 18 dicembre scorso, quando il regolamento è stato dibattuto. Una proposta approvata all’unanimità che ha riscosso il favore delle consigliere Baciu e Di Liello, insieme alla consigliera Fratarcangeli, le quali, se non ricordo male, si sono complimentate con i giovani promotori del progetto, in questo caso Ceccarelli e Pinzi, esprimendo, nei loro riguardi, note di sostegno ed escludendo la loro appartenenza a qualsivoglia partito o movimento politico. Purtroppo, dalla sua approvazione, nessun giovane di partito si è palesato invece, con stupore, apprendo dai social che ne esistono tante di queste risorse. Dunque da questo chiacchiericcio voglio prendere solo ciò che c’è di buono per insegnare a questi ragazzi che anche i dibattiti e le battaglie politiche vanno condotte con maturità e con intelligenza, con onestà e con determinazione affinché non imparino, come prima cosa, la strumentalizzazione e la sterilità di certi atteggiamenti. Faccio appello ai miei colleghi consiglieri comunali rappresentanti delle forze politiche cittadine di impegnarsi concretamente per la buona riuscita del progetto e anzi, di raccogliere iniziative e idee dei giovani dei circoli locali e provinciali di riferimento e realizzare un vero e proprio strumento di lavoro democratico. Aiutiamoli a iniziare questo percorso che fino a oggi non si è mai concretizzato nella nostra città, perché a portalo a termine saranno proprio loro con le loro naturali capacità e propensioni”.