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    29 Aprile 2024
    Lotta Champions, tutto apertissimo: l’Atalanta spinge, la Roma resiste. Lazio da Europa, a Napoli solo Conference?

    Una domenica di A che oltre a narrare la festa dell’Inter fino a tarda serata con calciatori e tecnico Inzaghi letteralmente scatenati fino a tarda serata in Duomo era chiamata ad intrecciare destini salvezza e quelli per lotta europea pieni e pregni di contenuti. La lotta Champions ha infatti vissuto un altro capitolo, a 4 dalla fine: buon punto di una Roma sì stanca ma che non molla mai a Napoli, ma l’Atalanta con cui i giallorossi condividono semifinali europee e calendario forsennato non è da meno e ha ripreso il passo giusto pure in campionato battendo 2-0 al Gewiss un Empoli ancora a caccia disperata di punti salvezza. Prova di forza e maturità del Gasp che passa ancora con Pasalic e Lookman: le tante alternative che vanta davanti il tecnico atalantino possono far la differenza in questo stremante finale di stagione. Roma a 59 e Atalanta che dunque accorcia a 57; ma attenzione, per i nerazzurri resta ancora la misteriosa gara da recuperare, quella interna con la Fiorentina, per la quale la Lega ancora non è stata in grado di fissarne data di recupero. Atalanta che dunque, numeri alla mano, torna padrona del suo destino. Con ogni probabilità sarà decisivo lo scontro diretto a Bergamo in programma fra due settimane, quando le due avranno scoperto chi e quanto avranno conquistato o meno Dublino. Finale incandescente: carne al fuoco, eccome. C’è anche la Lazio che insegue con piccole speranze a 55: tre vittorie consecutive in campionato che quantomeno hanno permesso ai biancocelesti di blindare settimo posto che significa estremamente dignitosa Europa League, ben 5 confortanti punti di vantaggio su Fiorentina e Napoli appaiate a 50, destinate a giocarsi soltanto l’accesso alla Conference. Rimasto indietro il Toro, a 46, forse il club che sognerebbe di più la Conference rispetto alle altre ma che probabilmente dovrà accontentarsi semplicemente di un posto nella parte sinistra, top 10 della classifica: in tal senso, duello a braccetto con un’altra sanissima e consolidata realtà del centro, il Monza di Palladino.