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    29 Aprile 2024
    Milan e Lopetegui, frenata? Non scalda la piazza, rivolta social del popolo rossonero

    Come ormai noto, le strade tra Stefano Pioli ed il Milan si separeranno a fine stagione. Sarà naturale fine di un ciclo, forse con un anno di ritorno, quando lasciarono il club gente come l’Ibra calciatore, Tonali un anno dopo Kessiè, ma soprattutto Paolo Maldini, un signore che dimostrò d’esser forte anche come dirigente ma ritenuto evidentemente troppo ingombrante da Cardinale. Il nuovo proprietario voleva gente di sua fiducia, ecco perchè rivoluzione tecnica con tanti nuovi innesti scelti dalla coppia dei nuovi dirigenti, Furlani e Moncada. E quando cambia proprietà, quando cambia dirigenza, spesso può cambiare, per scelta e gusti, anche la guida tecnica. Nonostante il secondo posto, i sei derby persi consecutivi (pesantissimo l’ultimo che ha sancito aritmetica di Scudetto e seconda stella per i rivali dell’Inter) e la deludentissima eliminazione ai quarti d’Europa League con la Roma, sembrerebbero aver convinto la società a prender la decisione definitiva, anche perchè dopo tanti anni voce e posizioni di Pioli e suoi rapporti coi calciatori non sarebbero più forti come prima. Naturale, fine naturale, con un anno di ritardo. Il Milan sta quindi già cercando un nuovo allenatore, una nuova guida tecnica per il futuro. E l’idea sarebbe quella di prendere un profilo internazionale, gusto per l’appunto della nuova società. Il nome trapelato nei giorni scorsi e già tra l’altro fattivamente contattato sarebbe quello di Lopetegui, tra i vincitori di Europa League col Siviglia, buon lavoro a Wolverhampton, ma problemi di gestione a cavallo tra Spagna e Real Madrid, esperienze tutt’altro che positive come quella di Oporto. La società l’avrebbe individuato come profilo giusto, anche se straniero, per continuare e aggiustare il percorso tracciato da Pioli. Lopetegui chiaramente avrebbe già dato il suo assenso e messo in stand-by l’offerta del West Ham, per capire se possa realizzarsi effettivamente la grande opportunità rossonera. La piazza, che sogna Conte e che nonostante passato nerazzurro gradirebbe evidentemente anche Motta, s’è però riversata sui social per esprimere tutto il suo dissenso. Spopola il “Nopetegui”. Non convince nessuno, non è un profilo che scalda, minimamente. E anzi, senza nominarlo, anche il comunicato della Curva Sud rossonera stessa lo tratta come un profilo attestante mancanza di vere e proprie ambizioni. Al momento però non è stato contattato alcun nome tra Conte, De Zerbi o Motta. Lopetegui resta un nome sul taccuino di Moncada e Furlani, Ibra dirà la sua, ma la decisione finale spetterà a Cardinale. La piazza urge risposte importanti e prestigiose, decisamente più di Lopetegui. Il Milan avrebbe infatti lasciato in stand-by il tecnico spagnolo, una volta digerito e captato umore dei proprio sostenitori. In seguito diversi estratti del comunicato della Curva, coi tre spunti in cui, chiedendo risposte a Cardinale, si parla dell’allenatore: «La stagione volge al termine e la mediocrità che l’ha contraddistinta per quasi tutta la durata, ha lasciato spazio ad un finale funesto e disastroso che, come se non bastasse, è stato amplificato ancor di più dalle scellerate dichiarazioni di qualche dirigente nonché dalle voci relative al nome del futuro allenatore che ci fanno capire ancora una volta di più come l’ambizione di rivivere i tempi che furono, non sia prerogativa primaria di questa società – e ancora – Non si puó pensare di avere un progetto vincente se, ormai quasi a maggio, non si sappia ancora chi sarà il nuovo allenatore – si legge e conclude – Se questa proprietà pensa di essere all’altezza di queste prerogative e lo dimostrerà con fatti concreti (e la scelta del nuovo mister ci farà già capire molto), continuerà a godere del sostegno instancabile di un popolo follemente innamorato. Se cosi non fosse dimenticatevi di vivere Milano come isola felice, come avete fatto fino ad oggi.. Sempre col Milan nel cuore!».