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    30 Aprile 2024
    Champions, si riparte: Re Carlo torna in Baviera, stasera prima semi tra Bayern e Real

    Anche se purtroppo senza squadre nostrane, lo spettacolo della Uefa Champions League riparte stasera. E lo farà dalla semifinale più attesa, la parte del tabellone più forte, la sfida tra Bayern Monaco e Real Madrid. Arrivano i Blancos in Baviera, forti e consapevoli d’esser tornati la strafavorita, lanciatissimi dopo la rigorata dell’Etihad, col vento in poppa di una Liga 23/24 sostanzialmente in tasca. Ancelotti torna all’Allianz, sfiderà Thomas Tuchel, qualcuno destinato a lasciare il club a fine stagione complice contesto decisamente opposto a quello di Re Carlo: polveriera spogliatoio, al Leverkusen una Bundes dei record, ma grande reazione d’orgoglio e storica solidità in Champions che ha visto i bavaresi prima rimontare la Lazio poi imporsi, per tradizione e istituzione, sul giovane Arsenal d’Arteta. Ma stavolta all’Allianz si giocherà la gara d’andata. E stavolta Tuchel avrà di fronte la squadra più forte, destinata a dominare le vette del calcio europeo nel prossimo decennio, pura ricostruzione e generazione di fenomeni, aspettando Mbappé. Dall’altra parte il Bayern che si affida a Kane, sperando di strappare un risultato positivo, per proiettarsi al ritorno di mercoledì al Bernabeu con due risultati su tre. Altrimenti, contro questo Real, sarebbe molto complicato. Un fattore, quello domestico, che quest’anno è tornato a far molto la differenza, eccome. Non c’è De Ligt, Upamecano destinato alla panchina, gioca Kim al fianco dell’affidabile Dier. Mediana tutta corsa con Laimer ancora al fianco di Goretska; davanti non osa Muller, niente Coman quindi bilancia Guerreiro, Sanè e Musiala a supporto dell’Uragano. Dall’altra parte squalificato Carvajal: a destra c’è Lucas Vazquez. Davanti ancora tridente fluido in ripartenza, i tre assi terribili: Bellingham pronto a inserirsi tra giocate e ripartenze di Rodrygo e Vinicius.  Domani sera l’altra semi, quella forse meno attesa, ma pur sempre da godere: ancora Germania, stavolta Dortmund, Borussia-PSG.