La notte di Parma, una città festa: ritorno in A tre anni dopo, domenica tocca al Como?
Sport
2 Maggio 2024
La notte di Parma, una città festa: ritorno in A tre anni dopo, domenica tocca al Como?

La Serie A riabbraccia quella che per anni è stata lecitamente definita nobile decaduta. Torna infatti matematicamente in massima serie con due giornate d’anticipo una che a cavallo tra i fine novanta ed il primi duemila era definita una delle sette sorelle, il Parma di Ancelotti e Malesani, quello dei Buffon, Cannavaro, Thuram, Veron, Crespo. La Serie A riabbraccia dunque il Tardini, uno degli stadi più iconografici della nostra nazionale, tre anni dopo l’ultima volta. Ed un anno dopo i tifosi del Bari, in un altro impianto storicamente azzurro come il San Nicola, sono stati costretti ad applaudire la promozione di un club rivale, stavolta assai meno duramente o amaramente rispetto al Cagliari scorsa primavera, quando Pavoletti spense terribilmente i sogni pugliesi proprio all’ultimo respiro della finale playoff 22/23. Stavolta a festeggiare la promozione diventa proprio il Parma a cui basta un pari 1-1 che, sfruttando il successo per 3-2 del Catanzaro sul Venezia, quarta forza del campionato, significa +7 a due dalla fine: matematico ritorno. Il coronamento di un percorso straordinario per la capolista, partito lo scorso anno, quando effettivamente come stessa ammissione di Buffon furono messe le basi con un girone di ritorno confortante, importante, fertile, dal futuro radioso. Futuro che quest’anno è diventato presente e splendida realtà. Una cavalcata in una cadetteria condotta dall’inizio alla fine, merito tra l’altro di un Pecchia che due anni dopo Cremona si conferma specialista delle promozioni e Top Manager da Serie B. L’esplosione di Bonny, la consacrazione di Man, l’esperienza di Hernani, tutte le potenzialità di Estevez e Osorio: il Parma ha raggiunto l’obiettivo con due giornate d’anticipo. Ed è stato subito rientro, delirio e festa notturna: calciatori in piazza, città in festa, nonostante acquazzone e temperature, ovazioni e fumogeni fino alle prime ore del mattino, omaggiando squadra, beniamini, staff e soprattutto presidente Krause, visionario del progetto. Tre anni dopo la Serie A ritrova dunque il Parma e chissà se riabbraccerà, stavolta 21 anni più tardi, pur lo stesso Como, adesso a +4 sul Venezia con la rimonta nel finale sul Cittadella firmata Verdi e Goldaniga che ha fatto letteralmente crollare e scoppiare il Sinigaglia. Una città in fermento adesso pronta all’esodo per Modena: lagunari blu pronti ad invadere l’Emilia, domenica può esser il giorno della storia, con una giornata d’anticipo.