Il Real Madrid è campione di Spagna. E si laurea come regina spagnola per la 36° volta della sua inimitabile storia calcistica, quella che la rende da sempre il club più vincente del calcio europeo con 14 Champions. Un titolo ormai da mesi in cassaforte quando, tra le difficoltà del Barcellona e quello strapotere tecnico necessario a prendere il largo dalla favola Girona nel lungo inverno spagnolo, avevano di fatto lanciato i Blancos verso l’ennesimo traguardo domestico. Un titolo che scalza quello di Xavi: se lo riprende Re Carlo. E lo fa sorprendentemente festeggiando con una settimana d’anticipo sulla tabella di marcia, storia nella storia proprio grazie allo scontro diretto tra le due concorrenti precedentemente citate: poker e 4-2 della limitrofe Girona sulla metropoli blaugrana. Il Real aveva semplicemente fatto il suo e battuto 3-0 il piccolo Cadice nel pomeriggio del Bernabeu, una gara decisa nella ripresa dalle reti di Brahim Diaz, Bellingham tanto per cambiare e chiusa in pieno recupero da Joselu. Poi il risultato del tardo pomeriggio, quello che decreta il verdetto aritmetico: Girona che scavalca il Barcellona, 74-73, decisivo per l’aritmetica blanca, con la capolista che forte dei propri 87 punti vola a +13 sulla seconda a quattro dalla fine per una distanza quindi matematicamente incolmabile e che ha pertanto significato, direttamente da casa, festeggiare il 36° titolo. Ma senza prenderci in giro, soprattutto da mesi, ipotecata la Liga e vinta la rigorata di Manchester, l’obiettivo del Real di Ancelotti è tornare sul tetto d’Europa. Aspettando Kylian, quel Mbappè che i Blancos potrebbero ritrovarsi contro a Wembley in finale di Champions League. Ma prima la missione è battere il Bayern in semifinale al Bernabeu dopo il 2-2 dell’andata. Che festa e alcool siano arrivati troppo presto? Proprio tra Bayern e Bayern? Impossibile. Re Carlo nutre troppa esperienza per strozzare la sbornia dei suoi giovani fenomeni e riportarli a quello che da quelle parti, da sempre e a quei livelli, rappresenta il pane quotidiano. Missione 15°.
