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    4 Maggio 2024
    Sinner, l’anca e la scelta: niente Internazionali, la ricostruzione

    Sembrava che gli esami della risonanza magnetica effettuati a Montecarlo, tenuti nascosti dal suo staff e dal suo entourage, avessero dato esito positivo e in qualche modo quel necessario via libera ad un appuntamento a cui, una bandiera del nostro tennis come Jannik Sinner, teneva chiaramente tantissimo. Ma stavolta Nemo non sarà profeta in patria. Al sorteggio domenicale del tabellone finale degli Internazionali di Roma non spiccherà il suo nome a guidare i talenti azzurri. Ci saranno tutti. Saranno in tanti. Ma non lui. Sinner arriverà in prima mattinata nella Capitale per assistere al sorteggio, teneva a mostrare la sua presenza, ma ha deciso di rinunciare allo storico torneo capitolino. L’annuncio è arrivato all’ora di pranzo direttamente dai suoi canali social, un annuncio che ha tramortito cuori e appassionati del tennis italiano, ma non solo i loro. «Non è facile scrivere questo messaggio ma dopo aver parlato di nuovo con i medici e gli specialisti dei miei problemi all’anca devo annunciare che purtroppo non potrò giocare a Roma. Ovviamente sono molto triste di non aver recuperato, essendo uno dei miei tornei preferiti in assoluto. Non vedevo l’ora di tornare e giocare a casa davanti al pubblico italiano Verrò comunque a Roma per qualche giorno e passerò al Foro Italico. Grazie per i vostri messaggi di supporto che apprezzo tantissimo! Ora lavorerò con la mia squadra e i medici per essere pronto per Roland Garros». Un problema all’anca che evidentemente perdura e con cui c’è ben poco da scherzare, anche perché parliamo di una parte del corpo che storicamente attacca terribilmente buona percentuale di tennisti professionisti di un certo livello. E non è la prima volta che la maledetta anca torna a bussare a Sinner. Sussistono infatti due precedenti. Il primo risale proprio a Roma, in quel caso fu 2022, quando in un quarto di finale fu costretto a chiedere un medical time out contro Tsitsipas; il secondo, invece, risale ad avvio 2023, un’annata fortunatamente finita in maniera stellare, proprio agli albori di un biennio che avrebbe consacrato la sua carriera e superando i record di Panatta gli avrebbe permesso di diventare a tutti gli effetti il tennista italiano più forte di tutti i tempi, nonostante un’età chiaramente estremamente e meravigliosamente giovane. Internazionali che dunque perdono sia il numero due che il numero tre al mondo, dopo il forfait di Carlos Alcaraz, spiegato venerdì. Sinner sarà comunque a Roma dove, oltre ai motivi iconografici e affettivi spiegati, terrà una conferenza stampa alle ore 15. Adesso Jannik non può far altro che puntare Roland Garros. Dopo il ritiro di Madrid, un torneo che comunque l’ha proiettato ancora nella Top 8, evidentemente cure, riposo e fisioterapia a Montecarlo non hanno portato i frutti sperati. Ma lungimiranza e calibro hanno sempre contraddistinto la sua carriera. Ecco perché adesso lavorerà per recuperare e godrà di bei 20 giorni: obiettivo transalpino, torneo che aprirà i battenti il prossimo 26 maggio.