Non c’è Alcaraz. Già, ma soprattutto non c’è Sinner. Questo il grande dolore sportivo dell’Italia del tennis, che purtroppo tra i tanti motivi per cui attendeva il grande appuntamento, altro spot sportivo del Bel Paese, degli Internazionali capitolini, c’era senz’altro celebrare, tifare, sostenere l’iconografia forse più grande della storia di questo sport azzurro, Jannik Sinner. Sono comunque tanti gli italiani sorteggiati stamani nella fascinosissima location di Fontana di Trevi, a render ancor più prestigiosa e storica questa edizione. Difficile pensare a chi possa arrivare fino in fondo, ma chissà, sognare non è mai vietato. Anche perchè gli azzurri giocano in casa. Stamani è stato composto il tabellone definitivo. C’è chi parte dal primo e chi dal secondo. Musetti e Cobolli partiranno infatti dal turno successivo. Tra i tanti azzurri che invece partiranno ai nastri di partenza del primo sussistono Arnaldi che sfiderà Machac, Sonego col serbo Lajovic, Darderi con Shapovalov, Nardi col tedesco Altmaier, Vavassori col connazionale Koepfer e gran ritorno di Fabio Fognini che affronterà il britannico Evans. Ma non è finita qui: purtroppo, o per fortuna dipende dai punti di vista, doppio derby italiano sempre al primo turno. Già perché Berrettini debutterà con Napolitano, mentre Zeppieri sfiderà Gigante. Chiaramente il gran favorito resta l’unico dei top che sarà disponibile in campo, Nole Djokovic: per lui possibile semifinale con Zverev, mentre Medvedev fa parte dell’altra parte del tabellone.